Sarà Mondovì -terra d’origine della direttrice artistica, la regista Alice Filippi- a ospitare l’anteprima del Glocal Film Festival 2024, kermesse regionale dedicata al Cinema “Made in Piemonte” che si terrà a Torino dal 20 al 25 marzo (tutto il programma sul sito www.glocalfilmfestival.it). Venerdì 15 è infatti in programma un doppio appuntamento monregalese, dal titolo Libri e Cinema, a ingresso gratuito.
Alle 17:30, nella storica cornice di Palazzo Fauzone, si terrà l’incontro Cinema e Letteratura: dal libro al film, dedicato ai rapporti creativi e lavorativi tra la Settima Arte e il mondo dei libri e moderato dal giornalista Piero Dadone. Oltre alla stessa Filippi, dialogheranno con lui la sceneggiatrice e scrittrice Anna Pavignano, che ha lavorato al fianco di Massimo Troisi in tutti i suoi film più noti; il regista Davide Ferrario; il direttore della Film Commission Torino Piemonte Paolo Manera e il giornalista e scrittore Carlo Grande.
Tema del dibattito sarà, anche, il recente coinvolgimento delle location monregalesi per la produzione cinematografica del film Calvino nelle città, realizzato da Ferrario e sostenuto dalla Film Commission. Il docufilm, ancora inedito, firmato anche da Marco Belpoliti, ha tra i protagonisti l’attore Valerio Mastandrea. Tra i luoghi iconici di Mondovì porta sullo schermo lo spettrale e affascinante Teatro Sociale, edificio del 1851, abbandonato da anni, ma messo a disposizione per alcune scene del film.
Resta nell’ambito del rapporto tra cinema e letteratura anche l’altro evento in programma, alle ore 21 al cinema monregaleseBaretti: la proiezione di Umberto Eco. La biblioteca del mondo, presentato dall’autore Davide Ferrario. Un documentario, dal successo internazionale, interamente dedicato alla figura del noto scrittore e semiologo piemontese.
Si tratta della prima volta che il Glocal Film Festival esce dai confini della provincia di Torino, sebbene l’Associazione Piemonte Movie, organizzatrice della kermesse, non sia nuova al decentramento delle sue attività sul territorio: fa scuola la Rete dei Presìdi cinematografici locali, che include la stessa Mondovì e ospita le due manifestazioni itineranti Movie Tellers e Piemonte Factory.
UMBERTO ECO – LA BIBLIOTECA DEL MONDO (Italia, 2022, 4K, 80’, col.)
La biblioteca privata di Umberto Eco era un mondo a sé: più di 30.000 volumi di titoli contemporanei e 1500 libri rari e antichi. Davide Ferrario, che con Umberto Eco aveva collaborato per una videoinstallazione alla Biennale Arte di Venezia, ha avuto accesso alla biblioteca grazie alla fattiva collaborazione della famiglia. Ne è nato un documentario che non solo descrive un luogo straordinario, ma cerca di afferrare il senso dell’idea di biblioteca in quanto «memoria del mondo», come la definiva lo stesso Eco.
Regia, soggetto, sceneggiatura: Davide Ferrario
Fotografia: Andrea Zambelli, Andrea Zanoli
Montaggio: Cristina Sardo
Musica: Carl Orff, Fabio Barovero
Suono: Vito Martinelli
Produzione: Rossofuoco
Distribuzione: Fandango
Davide Ferrario
Ha iniziato a lavorare nel cinema nei primi anni settanta come critico e saggista. Ha debuttato alla regia nel 1989 con La fine della notte e ha poi diretto film di fiction e documentari presentati nelle selezioni ufficiali di festival come Berlino, Sundance, Venezia, Toronto, Locarno. Dopo mezzanotte (2004) è stato un grande successo internazionale e ha vinto il Don Quixote Award del Forum Berlinale.