PNRR, Bergesio, Lega: “Con il Piano italiano riforme e investimenti per rilanciare il Paese”.

0
0

“Con il Piano nazionale di ripresa e resilienza trasmesso dall’Italia alla Commissione europea definito pacchetto completo e coerente di riforme e investimenti. Tre gli assi strategici: digitalizzazione e innovazione, transizione ecologica, inclusione sociale”.

Così il Senatore cuneese Giorgio Maria Bergesio introducendo il convegno su “PNRR: opportunità e gestione delle risorse” promosso dalla Presidente del Consiglio comunale fossanese Simona Giaccardi, Consigliere provinciale, lunedì 11 marzo nel Castello degli Acaja, a Fossano.

All’evento erano presenti, con Bergesio e Giaccardi, il Sindaco di Fossano Dario Tallone, il Consigliere del Ministero della P.A. con delega agli enti locali Marco Perosino, il Direttore generale Studi e Ricerca MEF RGS Sonia Caffù, Emanuele Canegrati per l’Unità di missione PNRR del Ministero della Funzione Pubblica e il Dirigente Città metropolitana di Torino Matteo Barbero. Presenti Sindaci e tecnici comunali.

“L’Italia ha chiesto il massimo delle risorse Recovery Fund inizialmente disponibili, pari a 191,5 miliardi di euro: 68,9 miliardi in sovvenzioni e 122,6 miliardi in prestiti”, ha precisato Bergesio. “Il Piano italiano è stato presentato alla Commissione europea il 30 aprile 2021, e delinea un “pacchetto completo e coerente di riforme e investimenti”.

“A livello legislativo, il Governo è intervenuto sulla disciplina del PNRR da ultimo con il decreto-legge n. 19 del 2024 attualmente in discussione alla Camera dei deputati – ha detto ancora il Senatore della Lega – Il decreto interviene, tra l’altro, sulla programmazione ed utilizzazione delle risorse del Fondo Sviluppo e Coesione; sul rifinanziamento di alcuni interventi previsti dal Piano nazionale per gli investimenti complementari al PNRR; sulla semplificazione di opere pubbliche di particolare complessità, sul monitoraggio, rendicontazione e controllo, al sistema informatico ReGiS, definendo, laddove possibile, procedure semplificate di rendicontazione e controllo; sull’adozione dei provvedimenti necessari all’attuazione degli interventi previsti dal PNRR; sulla riduzione dei tempi di pagamento da parte delle pubbliche amministrazioni; sulla semplificazione della disciplina che riguarda le imprese artigiane; sugli alloggi universitari”.

Al momento, tra sovvenzioni e prestiti, il totale dei pagamenti erogati all’Italia ammonta a circa 102 miliardi