Nel corso della mattinata dell’8 marzo, nell’ambito di un servizio di controllo coordinato del territorio finalizzato al contrasto e alla repressione del lavoro “in nero” e dell’immigrazione clandestina, i Carabinieri della Compagnia di Mondovì e dell’Ispettorato del Lavoro di Cuneo, coadiuvati da personale dello Spresal dell’Asl CN1, sono intervenuti all’interno del cantiere edile del comprensorio “La Madonnina”, ove hanno sottoposto a controllo tutte le imprese presenti nel cantiere.
Complessivamente, sono stati identificati 43 lavoratori, 10 dei quali trovati a lavorare “in nero” mentre altri due sono stati trovati non in regola con le norme sull’ingresso e soggiorno nel territorio italiano.
3 delle 13 aziende controllate sono state sottoposte a provvedimento di sospensione dell’attività e al pagamento di sanzioni amministrative, per un valore totale di oltre 60.000 euro.
All’esito del servizio, inoltre, 3 datori di lavoro sono stati deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cuneo a seguito delle violazioni riscontrate dai militari dell’Arma in tema di occupazione di lavoratori irregolari, mancata sorveglianza sanitaria e formazione dei lavoratori in materia di sicurezza e rischi connessi.