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Si avvicina la data dell’edizione 2024 de “I Grandi Terroir del Barolo”, evento ideato da Go Wine e giunto alla quindicesima edizione. L’evento si svolgerà sabato 23 e domenica 24 marzo a Monforte d’Alba, presso nell’elegante Sala Grifoni di Palazzo Martinengo, Ristorante Moda Venue, nel centro storico di uno dei Comuni di riferimento della produzione del Barolo.
E’ di fatto il primo importante evento sul vino che si svolge sul territorio.
Apre gli appuntamenti della primavera, è interamente dedicato al Barolo, con un’attenzione specifica al tema delle Menzioni Geografiche Aggiuntive.
Ovvero valorizza ed esalta l’importante lavoro svolto anni fa dal Consorzio di Tutela insieme alle cantine ed ai Comuni di riferimento e invita il pubblico ad una lettura (e degustazione…) più attenta sul rapporto fra vino e territorio, andando a far scoprire tanti luoghi del disciplinare di produzione con le loro specificità.
NOVITA!: Il Consorzio Chianti Classico sarà l’ospite d’onore di questa edizione.
Nel segno di un confronto di eccellenza, secondo una linea dettata da Go Wine nelle ultime edizioni, per offrire un evento sempre più interessante dal punto di vista enologico ai tanti enoappassionati che arriveranno sulle colline di Monforte nel prossimo fine settimana.
Nato per primo in Italia, nel 1924, il Consorzio Chianti Classico festeggia quest’anno la straordinaria ricorrenza di 100 anni di attività. Rappresenta oggi 480 produttori, di cui 342 escono sul mercato con la propria etichetta, contraddistinta dal marchio inconfondibile del Gallo Nero. Gli scopi del Consorzio Vino Chianti Classico sono la tutela e la promozione del marchio Chianti Classico Gallo Nero.
Il Chianti Classico animerà importanti masterclass a confronto con il Barolo, e presenterà il progetto delle U.g.a. (Unità geografiche aggiuntive) che si accomuna come visione a quello del Barolo.
Un banco d’assaggio di selezioni di Chianti di oltre 20 cantine sarà inoltre a disposizione del pubblico.
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Aggiungiamo ancora: l’evento ha mantenuto negli anni il suo carattere: raccontare un grande vino come il Barolo attraverso il suo territorio, le differenti menzioni geografiche (cru) e l’incontro con i suoi produttori, esaltando differenze e ricchezze dei vari siti della denominazione.
Un tema che ha contribuito ad esaltare la grandezza del Barolo e che trova in questo evento un’importante occasione di approfondimento. Un evento di nicchia, per degustazioni attente e commentate, con il racconto dei viticoltori presenti a spiegare la terra e il loro lavoro.
Il programma prevede banchi d’assaggio alla presenza diretta delle cantine, esclusive Masterclass e un nuovo Master sul Barolo (in programma nella sola giornata di sabato 23 marzo): una formula di evento rinnovata e molto gradita, che consentirà in un weekend di approfondire “sul campo” la conoscenza della nuova annata di uno dei più grandi vini del mondo, il Barolo.
Ma non ci saranno solo le nuove annate: una selezione di grandi vini italiani legati a vigne storiche e a terroir particolari affiancherà i dialoghi con il Barolo.
Le Masterclass
Per coloro che vorranno svolgere momenti più approfonditi di degustazione, le Masterclass de I Grandi Terroir del Barolo: si tratta di degustazioni guidate condotte per Go Wine dai giornalista Gianni Fabrizio, (curatore della guida ai Vini d’Italia del Gambero Rosso) e Antonio Boco (Gambero Rosso), con il seguente calendario.
