Santa Caterina Valfurva terra di conquista trentina. Si è chiusa sotto il segno del Comitato Trentino medaglia d’oro sia nella staffetta femminile che in quella maschile, la tre giorni di Campionato Italiano Under 16.
Dopo le gare Sprint in tecnica libera della giornata di venerdì, e l’Individuale di sabato, oggi la Pista Valtellina di Santa Caterina ha proposto agli oltre 200 atleti presenti, un set up di gara eccezionale. Pista tirata a lucido stagliata dai raggi del sole con temperature mattutine al di sotto dello zero a garantire un campo di gara eccellente. Ad orchestrare il campionato italiano, la rodata macchina dello Sci Club Alta Valtellina della presidente Cristina Andreola che non ha di certo bisogno di presentazioni visto la sua storicità anche in ambito organizzativo.
Sotto l’occhio vigile del direttore di gara Federico Compagnoni, alle 9 il via della gara femminile con le Alpi Occidentali B di Lucia Delfino ed il Trentino A di Clara Facchini a
cambiare in testa con un vantaggio di 10” sull’AOC A di Viola Camperi. Al termine dei due giri delle seconde frazioniste l’affare medaglia si giocava a tre squadre con i due team delle Alpi Occidentali A e B di Luna Forneris e Giulia Ronchail e guardarsi le code della trentina Maja Delugan staccata di un nonnulla.
Attesa dunque l’ultima e decisiva frazione dove Alice Leoni ha schiacciato sull’acceleratore portando le sue compagne sul gradino più alto del podio e cogliendo così un super titolo italiano di staffetta. Inno di Mameli dunque per il Team Trentino A di Clara Facchini, Maja Delugan e Alice Leoni al suo secondo titolo italiano dopo l’oro nell’Individuale.
Argento per le Alpi Occidentali A di Viola Camperi, Luna Forneris già d’oro nella Sprint e bronzo nell’Individuale con la biathleta Magalì Miraglio Mellano -bronzo nella Sprint- a chiudere a 15” dalla Leoni. Medaglia di bronzo al collo delle Alpi Occidentali B di Lucia Delfino -argento nella Sprint-, Giulia Ronchail e Iris Cavallera a chiudere con una gap di 30” dalla vincitrice.
In quarta piazza le Alpi Centrali A di Camilla Andreola, Lucia Broggini e Rachele Dei Cas con la quinta piazza per il Friuli Venezia Giulia A di Greta Colleselli, Julia Urgesi e Veronica Buzzi.
Alle 10.15 spazio alle 39 staffette della gara maschile. Al termine della prima frazione Thomas Maestri -oro nella Individuale- cambiava in testa con un vantaggio di 3” su Michel Zanaboni e Simon Gazzoni rispettivamente Alpi centrali B e E. Al termine dei successivi 5 km Il Trentino A di Diego Cicolini cambiava di nuovo in testa con 3” di vantaggio su Gianluca Pasini (Alpi Centali B) tallonato da Dario Clementi Alpi Centrali A.
L’ultima frazione è stata letteralmente da cardiopalma con le Alpi Centrali A di Matteo Zanoli doppio bronzo nelle due gare singole, ad imprimere un bel forcing guadagnando una decina di metri sulla prima salitona. Sforzo però pagato col proseguo della frazione con il recupero di chi ha saputo gestire lo strappo, ovvero Emanuele Ferrari che a braccia alzate portava il Trentino A dei compagni Thomas Maestri e Diego Ciccolini alla medaglia d’oro.
Alle sue spalle con una gap di 18”5 tagliava il traguardo Matteo Zanoli delle Alpi
centrali A d’argento con Stefano Negroni (argento nella Individuale) e Dario Clementi con lui in seconda piazza. Alpi Centrali B sul podio e tutta di bronzo con Michel Zanaboni, Gianluca Pasini figlio del tecnico azzurro ed ex campione del mondo Renato Pasini, e Geremia Praolini a 26”7.
Le Alpi Occidentali di Nicola Giordano, Lorenzo Canavese e Giacomo Barale (oro nella Sprint e autore di una gran rimonta finale) quarti a 54”7 con l’Asiva di Yannick Farinet, Aron Benetti e Orlando Carraro in quinta piazza a 1’02”.