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A Scienza al Nuovo focus sul futuro della montagna invernale e sulla nanomedicina

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Mercoledì 20 con Maurizio Dematteis una riflessione sul futuro della montagna in inverno, mercoledì 27 con Federica Costamagna un viaggio nella nanomedicina

Mercoledì 20 e 27 marzo alle 19 il format Scienza al NUoVO propone due appuntamenti con protagoniste rispettivamente la montagna e la nanomedicina. Mercoledì 20 il centro sportivo e culturale di via Parco della Gioventù a Cuneo ospita Maurizio Dematteis, giornalista, scrittore e videomaker che si occupa di temi sociali e ambientali e di tematiche legate ai territori alpini. Direttore responsabile del webmagazine Dislivelli.eu dal 2009, al NUoVO proporrà una riflessione su «La montagna invernale tra il non più e il non ancora» che prenderà le mosse dal suo libro «Inverno liquido. La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa», scritto insieme a Michele Nardelli (DeriveApprodi, 2023). In un lungo reportage dalle montagne italiane imprenditori, operatori e testimoni del mondo dello sci si raccontano, analizzano i fallimenti, spiegano i percorsi di riconversione, fotografano i sogni di rinascita. Un libro che racconta quel che resta della passata stagione dello sci di massa nelle piccole e medie realtà di Alpi e Appennini. «Non esiste oggi un’altra industria che possa sostituire l’afflusso per numeri, lavoro e soldi dei comprensori dello sci da discesa. L’unica strada per il futuro dei luoghi orfani di questo modello economico è un netto cambiamento culturale che possa invertire la prospettiva nei confronti del territorio e delle sue comunità», dice Dematteis.

Dalla montagna invernale alla nanomedicina per l’incontro di mercoledì 27 con Federica Costamagna, un dottorato di ricerca in Tecnologie farmaceutiche, dal titolo «Nanomedicina: pallottole magiche per prevenire e curare le malattie». La nanomedicina è l’utilizzo della nanotecnologia in medicina; ad oggi, è utilizzata per trattare patologie tumorali, malattie cardiovascolari e per somministrare vaccini basati sulla tecnologia dell’RNA messaggero. La somministrazione di farmaci sotto forma di nanoparticelle può avere diversi obiettivi: indirizzare il farmaco verso una specifica area del corpo, ridurre gli effetti collaterali di molecole particolarmente tossiche come i chemioterapici, proteggere farmaci altamente instabili una volta iniettati nell’organismo. Nel corso dell’incontro verranno presentati i diversi tipi di nanoparticelle utilizzati in medicina e il loro funzionamento, nonché le loro più celebri e recenti applicazioni. Dopo la laurea in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche all’Università di Torino con una tesi sulle nanoparticelle liposomiali per la cura dei tumori, Federica Costamagna ha conseguito un dottorato in Tecnologie Farmaceutiche all’Université Paris Saclay con una tesi sulla stabilizzazione colloidale di nanoparticelle polimeriche a fini terapeutici. Attualmente lavora per l’azienda Farmaceutica francese Sanofi sullo sviluppo di formulazioni vaccinali basate sulla tecnologia dell’RNA messaggero. Dal 2023 è membro del consiglio della Società Francese di Nanomedicina SFNano.

L’ingresso agli incontri di «Scienza al NUoVO», che sul modello del format anglosassone «Pint of Science» prevedono una presentazione del tema e un confronto costante col pubblico in senso orizzontale durante i quali ci sarà anche la possibilità di bere e mangiare, è libero. Informazioni sul sito www.nuovocuneo.it.