Mercoledì 3 aprile ore 21, al Cinema Monviso di via XX settembre, si terrà la proiezione del film documentario “Piemonte: Il ritorno del mulo da trasporto” scritto e diretto da Philipp Laudauer e Davide Demichelis.
Il film, prodotto dall’emittente franco-tedesca, Arte, è dedicato a una professione montana quasi scomparsa, quella del mulattiere.
E tra le Alpi Marittime piemontesi, dove è arroccato il Rifugio Morelli Buzzi, a 2300 metri di altitudine e senza vie d’accesso stradali, vive uno degli ultimi mulattieri italiani Luciano Ellena.
Per tre mesi all’anno offre vitto e alloggio agli escursionisti. Durante questa breve stagione, per garantire al rifugio tutto ciò di cui necessita, Luciano scende a valle e risale a bordo dei suoi muli.
Davide Demichelis, che è conosciuto dal pubblico televisivo per essere stato autore e volto delle sette stagioni di “Radici, l’altra faccia dell’immigrazione”, andato in onda su Rai3, sarà presente alla proiezione.
“Luciano Ellena ha un motto – racconta Davide Demichelis – “Vi porto con me”. Nella sua cascina a Chiusa di Pesio, Luciano ospita una trentina di animali, fra muli, asini e cavalli. Con i muli d’estate garantisce i rifornimenti a diversi rifugi del Parco Alpi Marittime e non solo. Il suo è un mestiere antico, in questi ultimi decenni abbandonato, ma che è importante recuperare: i muli non inquinano, suscitano l’interesse e la simpatia degli escursionisti e potranno sopravvivere solo a fianco dell’uomo. Ci sembrava doveroso raccontarne la storia .”
Le telecamere di Arte hanno documentato, nel contesto della Alpi cuneesi, le attività dei trasporti in montagna, la vita degli animali in cascina e anche il primo giorno di lezioni della Scuola di someggiatura, che Luciano Ellena e Daniela Turco hanno avviato nell’estate del 2023. Si tratta di un corso che ha lo scopo di preparare nuove guide someggiate alpine.
Il rifugio che ha dato una spinta fondamentale all’attività di Luciano è il Morelli Buzzi, in Valle Gesso. Paolo e Marco Giraudo, i gestori, hanno avviato la collaborazione con Luciano ed i suoi muli nel 2019. Da allora, anche grazie all’interessamento del Parco Alpi Marittime, molti altri rifugi hanno seguito il loro esempio.
“Il ritorno del mulo da trasporto”, è inserito nella programmazione di Arte, l’emittente pubblica franco tedesca diffusa via satellita in sei lingue. Oltre al francese e al tedesco, anche in inglese, italiano, spagnolo e polacco.
L’evento è organizzato dal CAI Cuneo e Nuovi Mondi Festival e fa parte del Calendario di Cuneo Città Alpina 2024.
L’ingresso alla proiezione è libero fino a esaurimento posti.