Dopo la pausa pasquale, proseguono gli appuntamenti del Laboratorio di Resistenza alla Fondazione E. Mirafiore di Serralunga d’Alba. Venerdì 5 aprile, alle ore 19, sarà ospite nel teatro della Fondazione Piercarlo Grimaldi, antropologo, con una lezione dal titolo: “Incontro su Cesare Pavese: antropologia di lune e di falò”.
Grimaldi è stato professore ordinario di Antropologia culturale e Rettore dell’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo. Ha recentemente pubblicato un libro dedicato proprio al noto scrittore piemontese originario di Santo Stefano Belbo.
È possibile fornire un’interpretazione antropologica del romanzo “La luna e i falò” di Cesare Pavese? Se ampia è la critica letteraria dell’opera pavesiana, parziale è lo sguardo antropologico. Lo scopo di questa pubblicazione, ad opera di Piercarlo Grimaldi, è proprio quello di sostenere che l’ultimo romanzo di Pavese è l’autobiografia dell’addio. La luna e i falò è lo specchio romanzato della sua storia di vita, metaforico testamento poetico, scientifico ed esistenziale che contiene e spiega le ragioni della maturata morte. Cesare Pavese vive tra le affettive native colline di Langa della tradizione e la strumentale città della complessità sociale. Il romanzo è l’inesausto tentativo di riappaesarsi alle colline delle giovanili radici perdute nel rumore del conoscere e dell’interpretare le spaesate strade del mondo. Una trasparente, approfondita ricerca del paese, della condizione contadina, delle tradizioni che narrano il suo ritorno in collina, volto ad acquisire una coscienza attiva della comunità.
La partecipazione agli eventi è gratuita, ma per garantire il rispetto delle norme di sicurezza è obbligatoria la prenotazione tramite il sito www.fondazionemirafiore.it