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Ecocommercianti nasce un network contro gli sprechi

L’assessore Daniele Demaria: «Bra prima città del Piemonte nella raccolta differenziata, ora vuole valorizzare l’impegno dei negozianti per l’economia circolare»

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Approda nel Co­mune di Bra la nuova rete “Eco­com­mercianti”, il network di esercenti ecosostenibili che vuole valorizzare la propria attività con un impegno concreto nei confronti dell’ambiente e una maggiore attenzione agli spre­chi alimentari.
Il progetto è promosso dal Co­mune di Bra, Coabser, il Con­sorzio di area vasta che programma la gestione della raccolta dei rifiuti nell’Albese e Braidese, Str, la società pubblica che si occupa materialmente dell’erogazione dei ser­vizi, Ascom, l’Associazio­ne commercianti di Bra ed Erica società cooperativa di Alba, leader nella comunicazione ambientale.
È infatti l’ambiente a essere in primo piano, in un momento storico in cui sono tanti i segnali che indicano un cambio di prospettiva per questo argomento. L’accordo che ver­rà stipulato dagli esercenti per aderire alla rete “Eco­commercianti” prevede la promozione di alcune azioni incentrate soprattutto sulla riduzione dello scarto organico e della produzione di im­ballaggi, quali ad esempio: l’asporto delle pietanze non consumate dal cliente (Doggy Bag), l’utilizzo dei tovaglioli in stoffa, servire l’acqua in brocca, prediligere i prodotti con meno imballaggi, differenziare i propri rifiuti correttamente, effettuare il compostaggio domestico, imple­men­tare convenzioni con reti solidali, applicazioni/portali anti spreco e molto altro.
In cambio gli esercenti po­tranno far parte di una nuova rete sul territorio braidese, testimoniata dalla vetrofania che riceveranno e che potranno esporre all’ingresso del proprio locale.
Il Comune assegnerà tre classi di merito agli esercenti, in base alla tipologia e al numero di azioni che saranno avviate da chi aderirà all’iniziativa: livello base (3 farfalle), medio (4 farfalle), eccellente (5 farfalle).
La vetrofania che sarà consegnata corrisponderà alla classe di merito raggiunta.
Facendo seguito alla valutazione delle necessità personali e alla grande sensibilità ai temi ambientali dimostrata da parte dei commercianti braidesi, vengono proposte varie combinazioni di buone pratiche che possono essere liberamente implementate e combinate tra loro dai singoli esercenti in relazione alla propria disponibilità e motivazione, in modo da avviare un percorso virtuoso, modulabile e migliorabile di anno in anno.
L’obiettivo finale è creare una rete a sostegno del commercio di Bra, una rete capace di supportare, accompagnare e rilanciare un settore che è nodale per il territorio. Il Comune di Bra valuterà un acquisto di forniture da consegnare ai commercianti che si distingueranno per aver raggiunto gli obiettivi prefissati attraverso la messa in atto di azioni valide e concrete. «Bra è la prima città sopra ai diecimila abitanti a livello regionale per percentuali di raccolta differenziata, grazie all’impegno di tanti cittadini e attività produttive, ma vuole essere ancora una volta all’avanguardia per compiere un ulteriore passo verso buone pratiche ambientali, ovvero la riduzione dei rifiuti e lo stimolo a valorizzare elementi di economia circolare -ha dichiarato l’assessore all’Ambiente Daniele Dema­ria -. In particolare, la nostra città lo vuole fare valorizzando in primo luogo l’impegno dei propri commercianti, tanti dei quali già attivamente convinti che l’impegno sulla sostenibilità possa diventare motivo di distinzione. Per questo, nell’ambito di un più complessivo piano di riduzione dei rifiuti cittadino, abbiamo voluto compiere un primo passo attraverso un riconoscimento attribuito a coloro che quotidianamente si impegnano per rendere la città più sostenibile. Un ringraziamento che estendo in particolar modo alla Fon­dazione Cassa di Risparmio di Cuneo che ha voluto sostenere finanziariamente questa, come altre, iniziative del nostro piano».
La strada è tracciata e non si potrà che proseguire in questa direzione. Bra è già partita unendo all’idea di un commercio vivo quella di un’etica dell’ambiente che è indispensabile per guardare al futuro.