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Fragrante, soffice, finissima sono solo alcune delle caratteristiche della pizza, uno dei piatti simbolo della vasta cultura culinaria italiana, esportato in tutto il mondo, degustabile in molte varianti e accompagnato da eccellenze e unicità. Come ben spiega David Ingrassellino, di Pizza Rustica, un nuovo locale aperto da appena quattro mesi a Saluzzo (via Spielberg 12; cell. 388-6468336), gestito con la sua famiglia, in particolare il fratello e la mamma con i quali è socio.
«La pizza è un piatto amato da grandi e piccini, osannata da molti e comfort food per tanti altri. La mia storia con questo piatto è nata più di dieci anni fa, anche se in verità, già quando ero più piccolo, prima di frequentare la scuola, andavo ad aiutare mio padre con la preparazione del condimento per le teglie. Avevamo una panetteria a conduzione familiare».
E poi?
«Negli anni mi sono reso conto che l’arte bianca per me era diventata una grande passione, e così dall’età di 17 anni ho iniziato ad impegnarmi a tempo pieno con mio padre. Dopo aver fatto il panettiere per 9 anni mi sono dedicato alla professione lavorando in svariate pizzerie, specializzandomi ed apprendendo sempre di più l’arte della pizza. La curiosità, la voglia di sperimentare e mettermi alla prova, mi ha stilmolato a progettare e realizzare addirittura un forno a legna portatile con il quale ho partecipato ad eventi privati, feste, e sagre di paese… E poi, la realizzazione del mio immenso sogno che è diventato realtà: da quattro mesi a Saluzzo l’apertura di Pizza Rustica».
E in questo viaggio hai conosciuto Alberto Biraghi e i prodotti Valgrana…
«Beh, per una pizza che si faccia amare e ricordare sono fondamentali ingredienti e materie prime selezionate con cura. Il territorio della Granda è un’area vocata da questo punto di vista.
La collaborazione con Alberto Biraghi e naturalmente con Valgrana, è nata proprio nel corso di una ricerca di formaggi di qualità. Io e mio fratello creando il nuovo menù per le pizze eravamo alla ricerca di prodotti locali e così, indagando tra amici e curiosando sul web, abbiamo capito che la Valgrana di Scarnafigi faceva al caso nostro. Abbiamo mandato un’email e così ne è scaturita una collaborazione che oggi ci permette di utilizzare sulle nostre pizze il Piemontino, ma non solo… Conoscendo personalmente Alberto Biraghi abbiamo potuto scoprire anche la Toma del Marchesato… Devo confessare che questa collaborazione, perfetta alchimina tra genuinità e gusto, ci ha permesso di creare ben tre pizze proprio con i prodotti Valgrana».
