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Giovani Wannabe entra nel vivo

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I giovani? Tutti pecore, attaccati al telefono, pigri, alcolizzati, viziati, depressi, vittimisti, cannati: è questo il quadro, volutamente stereotipato e provocatorio, che emerge dalle affissioni 70×100 che da ieri mattina tappezzano la città di Cuneo. Manifesti colorati, con una grafica pulita e essenziale in cui allo stereotipo segue il disclaimer «se continuate a dirlo cominceremo a crederci». I loro artefici sono gli studenti del percorso Share del progetto Giovani Wannabe, che dallo scorso ottobre coinvolge circa 80 studenti delle scuole secondarie di secondo grado di Cuneo tra i 16 e i 18 anni con l’obiettivo di ripensare Cuneo in nuove direzioni under 19 attraverso comunicazione, letteratura, teatro sociale, parkour e musica. Gli autori dei manifesti in stile «guerrilla marketing» spiegano così la provocazione: «Vogliamo smontare i pregiudizi che le persone adulte hanno nei nostri confronti, pensiamo sia necessario parlarne in modo da essere più consapevoli: sappiamo che gli stereotipi sono infondati e non dovrebbero avere un gran valore, ma in realtà influenzano le nostre vite».All’azione hanno legato anche un contest rivolto agli under 19, che taggando @giovani_wannabe in un contenuto Instagram – storia, post, reel – con una foto dei manifesti possono vincere uno dei tre buoni in palio utilizzabili presso il centro sportivo e culturale NUoVO di via Parco della Gioventù. Capofila del progetto Giovani Wannabe, realizzato grazie al contributo della Fondazione Crc all’interno del bando Giardino delle Idee, è l’associazione Noau | officina culturale, insieme a Comune di Cuneo, Compagnia Il Melarancio, Cooperativa Emmanuele, Cooperativa Momo, Seven Stars Moovement, Fondazione Opere Diocesane Cuneesi, ITC Bonelli, Eclectica+.

A che punto è il progetto? Nello scorso novembre un’assemblea plenaria dei cinque percorsi ha permesso ai loro partecipanti di condividere la loro visione dell’offerta artistica e culturale di Cuneo: punti di forza, punti di debolezza, desiderata. Da novembre la fase operativa, con incontri settimanali da 2 ore in 12 sedi di attività di Cuneo, sotto la guida di 10 tutor e co-tutor; da gennaio gli appuntamenti si sono svolti prevalentemente presso Palazzo Samone, il quartiere generale di Giovani Wannabe messo a disposizione dal Comune. Il percorso Read ha creato un gruppo di lettura e scrittura creativa che sta lavorando all’ideazione e organizzazione di un format per il pubblico adolescente legato alla lettura. A caratterizzare il percorso Party la creazione di playlist Spotify tematiche, la mappatura dei luoghi di produzione e fruizione di musica a Cuneo, l’ideazione di un evento musicale da proporre al centro sportivo e culturale NUoVO nei prossimi mesi, a febbraio la partecipazione alla nona edizione del festival canoro Sanrito come volontari e nella giuria. In Play si sta lavorando sull’espressione di sé attraverso corpo e voce, giocando sulla costruzione del gruppo e lavorando in vista della drammaturgia che porterà alla creazione e messinscena di una performance in autunno, mentre al centro del percorso Parkour ci sono l’allenamento della sfera emotiva e relazionale attraverso i movimenti e le tecniche del parkour e la scoperta di luoghi urbani con occhi diversi. Focus di Share è la comunicazione online e offline, con l’individuazione e lo sviluppo di filoni narrativi e di strumenti. La nuova versione del sito www.giovaniwannabe.it, online da oggi, racconta Giovani Wannabe dalla prospettiva dei suoi protagonisti, con tanti dei contenuti finora prodotti.

Con aprile inizia la fase di restituzione del progetto alla città, con una fitta serie di eventi che si concluderanno in autunno. Si inizia venerdì 12 aprile e venerdì 24 maggio con due appuntamenti alle 18,30 presso la biblioteca 0-18 di Cuneo dal titolo Book&Dj, realizzati grazie a una sinergia tra i percorsi Read e Party. Il menu delle serate, pensate per un pubblico adolescente, prevede la presentazione di un libro, aperitivo e dj set. Entrambi i libri scelti, «Quasi di nascosto», una raccolta di racconti di autori under 25 pubblicata da Accento Edizioni e curata da Matteo B. Bianchi con Eleonora Daniel, e «Elettra», un progetto della casa editrice Effequ articolato in quattro racconti – «L’olivastro» di Marta Zura-Puntaroni, «Bestiario parentale» di Francesca Manfredi, «Scintille» di Francesca Scotti e “Quella è la porta” di Giusi Marchetta, parlano di ragazzi e delle loro relazioni utilizzando la loro lingua. Venerdì 12 aprile interverranno – intervistate dai Giovani Wannabe – la curatrice di «Quasi di nascosto», Eleonora Daniel e Teresa Fraioli, autrice di uno dei racconti, mentre il 24 maggio sarà il turno di Eloisa Morra, curatrice di «Elettra», e dell’autrice Francesca Scotti. A raccontare entrambe le proposte, a ingresso libero senza obbligo di prenotazione, saranno gli studenti del gruppo Share, anche attraverso l’account Instagram del progetto @giovani_wannabe.

Sabato 25 e domenica 26 maggio Giovani Wannabe vivrà uno dei suoi momenti clou con i GW Days che apriranno la stagione estiva del NUoVO: un fine settimana di musica, talk a tema sostenibilità e benessere – realizzati anche grazie al bando «Sportivi per Natura» di Fondazione Compagnia di San Paolo -, la possibilità di partecipare in maniera attiva al murales che l’artista Alice Lotti realizzerà – in un intervento finanziato dal bando Distruzione della Fondazione Crc -, il concerto serale di cui presto saranno svelati gli artisti, di fama nazionale, e ancora, l’inaugurazione di una piccola area parkour presso la pista di pattinaggio, primo tassello di un parkour park al qual lavorare nei prossimi anni. Il calendario aggiornato degli eventi di Giovani Wannabe è disponibile sul sito del progetto e sull’account Instagram @giovani_wannabe.

«Con Giovani Wannabe stiamo dando ai giovani che lo desiderano uno spazio di espressione, di confronto e di partecipazione cercando di dare valore alle risorse che ogni ragazz* intende mettere a disposizione – spiega Francesca Perlo di Noau | officina culturale -. Stiamo costruendo gli eventi in calendario insieme a loro, supportandoli con le competenze e l’esperienza che le nostre organizzazioni hanno e portandoli ad inserirsi attivamente nel tessuto culturale di Cuneo. Tutti gli under 19 sono chiaramente invitati, la community GW è inclusiva e in espansione!».

«Giovani Wannabe è un progetto che vuole accendere la luce sui bisogni delle generazioni più giovani per sollecitarne la presenza, far emergere le loro voci nel dibattito pubblico, sostenerli nel riappropriarsi degli spazi della città. – aggiunge Cristina Clerico, assessora alle Politiche Giovanili del Comune di Cuneo -. È un’opportunità preziosa di confronto e di ascolto da parte del mondo degli adulti ma anche un percorso che può contribuire ad abbattere preconcetti e barriere reciproche che si frappongono al dialogo tra generazioni: un invito ad unire gli sforzi per migliorare la qualità, non solo strutturale, dello spazio urbano, la casa di tutte e tutti».

Per info:
www.giovaniwannabe.it, IG @giovani_wannabe, info@giovaniwannabe.it