Filosofia, grandi personaggi storici, scenografie e animazioni: le molteplici sfaccettature dell’arte sono di casa fra le blasonate mura di Palazzo Salmatoris. Come ogni anno, l’antica dimora nobiliare ospita la stagione delle mostre cheraschesi: “gli onori di casa” della stagione 2024 sono toccati, sabato 10 febbraio, alla personale “Roberto Demarchi. Della natura”, allestimento di opere dell’omonimo artista torinese.
Sessanta tele visibili fino a domenica 19 maggio: un itinerario che ripercorre, dagli approcci giovanili di Demarchi con l’arte, la sua impegnativa ricerca di un linguaggio pittorico capace di contemperare interessi plurali, dalle Scritture, al pensiero filosofico greco fino alla rivisitazione figurativa di capolavori musicali e letterari.
Fra sabato 13 aprile e domenica 5 maggio largo agli eventi collaterali: in sala Reviglio terrà banco l’esposizione delle tavole premiate durante l’edizione 2023 del concorso “Calendario naturalistico”; negli stessi giorni sarà visitabile una raccolta di “Poster per la pace” realizzati dagli studenti delle scuole medie cheraschesi, nell’ambito del concorso tematico organizzato dal Lions club cittadino.
Un preludio informale al secondo grande appuntamento della stagione artistica, sabato 6 luglio, momento inaugurale della mostra “Napoleon. La campagne du monde … a Cherasco”. L’allestimento itinerante, realizzato dal pittore italo-francese Jean Gaudaire-Thor per il bicentenario dalla morte dell’Imperatore dei francesi, dal 2021 ha toccato importanti città in Italia e Francia. Le opere che la compongono, visibili fino al 20 ottobre, ripercorrono l’epopea del generale corso dalla conquista di Tolone, momento iniziale della sua folgorante carriera, nel 1793.
La poliedrica carriera di Emanuele Luzzati è al centro dell’ultima mostra della stagione, al via dal 1° novembre. L’allestimento “Tra fiaba e fantasia” ripercorre la parabola esistenziale dell’artista genovese dagli esordi, con le sceneggiature del “Piccolo teatro Eleonora Duse”, alla produzione di maioliche nel laboratorio Tortarolo di Albissola Marina, fino ad arrivare alle due candidature agli Oscar, con i film d’animazione “La gazza ladra” e “Pulcinella” diretti da Giulio Gianini. Una sezione dell’allestimento, visitabile fino al 23 febbraio 2025, sarà dedicata ai libri illustrati, un catalogo vasto che include opere come “I paladini di Francia”.
Commenta il vicesindaco Claudio Bogetti, titolare della delega alle mostre: «L’appellativo di “città d’arte” che Cherasco si è meritata non è un titolo fine a sé stesso, ma evidenzia l’impegno profuso dalle Amministrazioni comunali, nel corso degli anni, per la divulgazione della cultura artistica. I buoni riscontri della personale di Demarchi confermano che siamo sulla strada giusta e ci proiettano nel prosieguo di una stagione di grandi nomi e personaggi. È il caso di Napoleone, figura intimamente legata alla nostra città, rievocato da Gaudeire-Thor o di Luzzati, autore sul quale abbiamo puntato per rinnovare la collaborazione con le scuole, sulla scorta di quanto accaduto con l’allestimento dedicato nel 2022 a Mirò». Proposte che l’Amministrazione vuole ampliare: «Contiamo di avere a disposizione, entro l’autunno, la rinnovata chiesa di San Gregorio, al centro di un delicato intervento di recupero che la trasformerà nel secondo polo espositivo di Cherasco».