Matteo Battocchio, allenatore della Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo, ha parlato con la stampa presente al Palasport di San Rocco Castagnaretta dopo l’eliminazione della sua squadra per mano di Porto Viro. Queste le sue dichiarazioni:
“Non è solo essere abituati ai playoff, loro hanno anche giocato molto bene e ha vinto la squadra che ha giocato meglio: hanno capito quello che ci metteva in crisi, che è la battuta float, ci hanno messo in crisi con la battuta float e sono stati molto bravi a non sbagliare. Noi abbiamo avuto nuovamente un’ansia da prestazione pazzesca come spesso è capitato quest’anno e loro hanno completamente meritato di vincere, perché anche quando ci hanno dato l’opportunità di rientrare noi non ci siamo stati per sfruttare la cosa.
Non in questi sette giorni, ma in queste 33 settimane credevo di riuscire a far capire determinate cose, soprattutto sul modo di essere e sulla volontà di essere in campo come protagonisti, non come come pedine in uno spettacolo di altri e non ci sono riuscito. Questo è un fallimento grandissimo: è vero che lo sport non è sempre fallimento però credo che per noi stare fuori dalle quattro dopo l’anno che abbiamo fatto, indipendentemente dai meriti dell’avversario, è un fallimento ed è giusto prendersi le responsabilità.
Quando dobbiamo giocare bene, quando abbiamo avuto l’obbligo di vincere quest’anno è sempre stato un po’ un disastro e penso che sia giusto prendersi la responsabilità, per non essere riuscito a far fare ai ragazzi questo step. Io ho un contratto, ma io sono tifoso di questa città: quindi se ragionando venisse fuori che la responsabilità è mia non avrei nessun problema (a farmi da parte, n.d.r.): è chiaro che spero di no, abbiamo fatto in generale un ottimo lavoro, abbiamo riavvicinato la gente a noi, che era una cosa molto importante, penso altresì che però non siamo andati dove potevamo andare.”