Gabriele Costamagna, presidente della Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo, ha parlato con la stampa presente al Palasport di San Rocco Castagnaretta dopo l’eliminazione della formazione cuneese dai playoff per mano di Porto Viro. Queste le sue dichiarazioni:
“Le responsabilità dell’allenatore sono tecniche, ma le responsabilità sono condivise con la dirigenza e con la società, tra tutti quanti. La delusione è tanta, perché uscire ai quarti di finale da seconda in classifica con due partite in casa, per di più con un doppio 3-0, è oggettivamente disastroso perché comunque è giusto che usiamo i termini che si addicono. Quindi dispiace, ma dobbiamo guardare avanti: domenica dobbiamo tornare in campo contro Pineto e dovrà essere una partita che dovrà essere affrontata in un altro modo.
Secondo me, dopo quattro anni che ci proviamo la differenza la fa forse il non avere troppa pressione, e ciò su cui dobbiamo ragionare è quello: perché i ragazzi di Porto Viro sono venuti qua in gara-1 e in Gara-3 ed hanno giocato veramente a braccio sciolto. Per noi Gara-3 è forse stata ancor peggio di Gara-1: nel momento in cui non batti e lasci palla in mano a un palleggiatore come Garnica, non riesci a toccare a muro neanche una palla, la difesa non funziona, mentre loro battono a fuoco, vai in difficoltà e il risultato è scritto.
Sugli uomini di esperienza, sicuramente un po’ di inesperienza ce l’abbiamo avuta è uscita fuori e non siamo riusciti a far sì che il nostro valore tecnico, che oggettivamente è un ottimo valore tecnico, uscisse fuori.
Ovviamente bisogna andare avanti, dobbiamo essere bravi a guardare avanti subito alla prossima partita: abbiamo l’occasione di rientrare subito in campo domenica per gli ottavi di finale di Coppa Italia, dovremo veramente essere più sereni perché abbiamo un obiettivo, che è quello di qualificarci alla Final Four, e sarebbe opportuno non mancarlo.
Da parte nostra bisognerà fare delle delle valutazioni sul futuro per capire come approcciare meglio questo genere di stagione, perché poi alla fine tutto parte sempre della testa. Quello che posso dire è che sicuramente continueremo il nostro percorso e ci riproveremo.”