L’assessore regionale alla Sanità Luigi Genesio Icardi, la Sindaca di Cuneo Patrizia Manassero e altri primi cittadini del Distretto Sud Ovest, accompagnati dal direttore generale dell’Asl Cn1 Giuseppe Guerra, hanno effettuato un sopralluogo al “Mater Amabilis” di Cuneo, l’antico complesso conventuale annesso al Santuario degli Angeli, concesso in comodato d’uso gratuito dal comune di Cuneo all’Asl Cn1, che sarà sottoposto a una rifunzionalizzazione. I lavori, della durata di circa due mesi, prevedono la trasformazione dei locali della struttura che era gestita dal Consorzio Socio-Assistenziale del Cuneese. L’immobile è vincolato dalla Soprintendenza, pertanto gli interventi dovranno rispettare le consistenze architettoniche e dei sistemi costruttivi che lo connotano e qualificano. L’edificio ha una superficie in pianta di circa 4.320 metri quadrati suddivisi per 2.380 al piano terra e 1.940 al piano primo: 1.800 metri quadrati saranno destinati all’Ospedale di Comunità.
«Ringrazio il direttore generale dell’Asl Cn1 Giuseppe Guerra – commenta l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi – per aver saputo utilizzare al meglio gli spazi del Mater Amabilis, secondo un criterio di razionalità che ottimizza servizi e risorse. L’iter per la realizzazione dell’Ospedale di comunità, su cui la Regione investe due milioni e mezzo di euro, e degli altri servizi sanitari procede secondo il cronoprogramma, ognuno degli interlocutori istituzionali sta facendo la propria parte, con responsabilità e senso pratico. Al Mater Amabilis nasce una cittadella della salute che rappresenta un ulteriore salto di qualità nell’offerta sanitaria sul territorio».