Torneo delle Regioni colorato di biancorosso

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L’AC Cuneo 1905 Olmo è ancora vivo e lotterà fino alla fine. Inizia con due risultati positivi l’era di Carlo Rocca alla guida della squadra di Eccellenza, dopo l’esonero di Michele Magliano: i biancorossi si sono infatti imposti nel delicato recupero, nonché derby, contro la Pro Dronero nella serata di mercoledì 3 aprile (1-0 con il rigore trasformato da Delpiano), riacciuffando invece la capolista Saluzzo allo scadere nel big match di domenica 7 che ha segnato non solo la ripresa del campionato dopo la sosta per Torneo delle Regioni e Pasqua, ma anche l’avvio del rush finale nel Girone B. Un pari che tiene accese le speranze di primo posto a 5 giornate dal termine. Al “Paschiero”, sostanzialmente, gara dai due volti con un tempo per parte: nella prima frazione meglio i granata, passati in vantaggio grazie ad una fulminante giocata nello stretto di Shtjefni al 26’; nella ripresa, costante pressione dei padroni di casa i quali strappano il pari al 95’ su rigore conquistato da Giachino e realizzato da Dalmasso, per l’1-1 definitivo. L’AC Cuneo 1905 Olmo evita così una sconfitta che sarebbe stata fatale, restando a -5 dalla vetta, occupata proprio dal Saluzzo, e rimanendo in corsa. Per la Serie D sarà grande bagarre: alle spalle della compagine di mister Telesca, ora a quota 49, troviamo infatti il tambureggiante Fossano (48), poi Acqui e Valenzana (45) e, appunto, i biancorossi che chiudono la zona playoff con 44 punti.

Un tocco in più di biancorosso nel Tri­colore. Autentico tri­onfo del Piemonte-VdA al Torneo delle Regioni 2024, l’appuntamento più atteso e significativo del calcio giovanile dilettantistico, andato in scena in Liguria dal 23 al 29 marzo: la delegazione sabauda ha infatti centrato una storia doppietta, laureandosi Campio­ne d’Italia con le rappresentative Under 15 ed Under 19. Per quanto riguarda la formazione Juniores, protagonisti ben 6 atleti della Granda: Kevin Bir­tolo e Samuele Romanin (Sa­luzzo), Samuel Dejallisi (Che­rschese), Ettore Giraudo (Cen­tallo), Pietro Botasso e Leonar­do Chesta (AC Cuneo 1905 Olmo). Eccezionale la cavalcata della selezione condotta da mister Licio Russo: dopo i successi nella fase a gironi (1-0 contro la Basilicata, 2-1 contro l’Umbria ed 1-0 sulla Toscana), l’Under 19 ha superato ai Quarti la Sicilia (2-1), in Semifinale, ai rigori, le Marche (5-3), prima di stendere 4-1 la Calabria nella Fi­nalissima disputata allo “Sciorba Sta­dium” di Genova ed alzare al cielo l’ambito trofeo, alla presenza, tra l’altro, del Presidente del Comitato Regionale Mauro Foschia. Per il Piemonte-VdA si tratta del suo sesto titolo in una categoria in cui non riusciva ad imporsi da ben sedici anni. In casa AC Cuneo 1905 Olmo è enorme la soddisfazione, nonché la gioia nel vedere due prodotti del proprio vivaio sul tetto d’Italia: l’affermazione degli stessi Botasso e Chesta, en­trambi classe 2005, titolari e già da tempo nel giro della Prima Squadra, è infatti la conferma della paziente opera di crescita del settore giovanile, coordinato dal Re­sponsabile Roby Viviani, su cui si è basato con convinzione il nuovo corso a guida Mauro Bernardi. Anco­ra vive e vibranti le sensazioni dei protagonisti scesi in campo, i quali ripercorrono la settimana ligure conclusa con il tricolore sul petto e la medaglia più pregiata al collo: «Un’emozione fantastica e se ci ripenso ancora ho i brividi: un momento molto gratificante che ripaga di tutto il lavoro fatto, fra allenamenti svolti e amichevoli. – racconta il difensore Leonardo Chesta – Un merito particolare va al mister ed allo staff che ci hanno seguito in maniera splendida in tutto questo viaggio, costruendo la Rappresentativa in poco tempo e riuscendoci alla grande. Il segreto di questo successo è stato il gruppo: ho trovato, prima dei compagni di squadra, degli amici, ed è ciò che rimane dopo il torneo. Sarà perciò ancora più bello giocarci contro, dopo questa avventura vissuta insieme. Un gruppo formidabile, in cui ognuno (titolari e subentranti) ha dato tutto, 20 giocatori uniti e questo ha fatto la differenza. Da parte mia c’è un po’ il rammarico del cartellino rosso preso alla prima giornata e che mi ha obbligato a stare fermo per parte del torneo e, ovviamente, avrei potuto aiutare maggiormente la mia squadra. Fortunatamente sia­mo andati il più avanti possibile e, in Finale, ho potuto riscattarmi partendo da titolare: mi godo quindi appieno questa vittoria (quando ricapiterà di essere Campioni d’Italia?) e, soprattutto, un gruppo di amici dopo una fantastica settimana vissuta insieme». Raggiante anche il centrocampista biancorosso Pietro Botasso, il quale ha inoltre messo la sua firma sulla Finale di Genova, segnando la terza rete piemontese e mettendo così al sicuro il risultato: «L’avventura al Torneo delle Regioni è stata fantastica perché oltre la squadra si è creato un gruppo bellissimo tra noi giocatori anche al di fuori del campo. È stata un’esperienza diversa dal solito perché ci si è trovati a giocare molte partite nel giro di pochi giorni con persone di altre squadre, con cui si ha avuto modo di allenarti solamente un paio di volte. Fin dalla prima partita, però, si è percepita la forza di un gruppo soprattutto unito e affiatato anche a livello di staff, a partire dall’allenatore. Il mio gol in Finale? È stato un po’ il punto esclamativo di questa esperienza anche per una soddisfazione personale: è stata una grande emozione e averla condivisa con questo gruppo l’ha reso ancora più speciale».

Cuneo sei volte sul podio al torneo dell’Adriatico: «Segnale per il vivaio»

Bottino a dir poco ricco per l’AC Cuneo 1905 Olmo nel prestigioso Torneo dell’Adriatico di Rimini, disputatosi nel weekend di Pasqua e che ha visto i giovanissimi atleti biancorossi assoluti protagonisti. La delegazione cuneese è salita infatti 6 volte sul podio, con ben tre primi posti. Andando con ordine: terza posizione per gli Esordienti 2011 ed i 2012 (con vittoria nelle rispettive finaline contro i pari età di Atletico CBL di Genova e Monteruscello di Napoli); seconda, per differenza reti, invece per la formazione Pulcini 2014, subendo il gol decisivo allo scadere, dal Volpiano; trionfi infine per le classi 2013, 2015 e 2016, le quali hanno potuto alzare il trofeo più ambito superando nel match conclusivo i tedeschi del Tu Pfugfelden, il Luino e l’Audace Parma. «Ottimi risultati per tutte le annate in un torneo di alta qualità: un successo dovuto dal buon lavoro svolto dai nostri allenatori nel corso dell’anno – il commento del Direttore Sportivo del Settore Giovanile Roberto Basso – , segnale positivo per tutto il nostro vivaio, che ci gratifica e ci fa proseguire con la voglia di migliorarci ancora. Ora sotto con i nostri due tornei di maggio, al “Piccapietra”, a cui parteciperanno oltre 60 squadre».