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Al Castello di Grinzane Cavour l’omaggio ad Adele Alfieri di sostegno

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Una serata a base di storia, gusto e creatività, un viaggio nel tempo tra tradizione e innovazione. È quello che è andato in scena lunedì 15 aprile al Castello di Grinzane Cavour per omaggiare la figura di Adele Alfieri di Sostegno, con un protagonista d’eccezione: l’Asparago di Santena e delle Terre del Pianalto.
L’Asparago Santenese è un prodotto di eccellenza dell’orticoltura e della cucina piemontese e italiana. La sua fama dipende dal sapore dolce e delicato, dalla scarsa fibrosità, dalla salubrità, dalla freschezza frutto delle terre sabbiose e dell’ambiente in cui cresce. La sua popolarità è saldamente legata all’opera di Camillo Cavour, che nel Pianalto, nelle Langhe e nel Vercellese sviluppò la sua attività di agricoltore e di politico.
L’omaggio di quest’anno ha celebrato la figura di Adele Alfieri di Sostegno (1856-1937), imprenditrice e benefattrice che ben rappresenta il territorio di Langhe, Monferrato e Roero, che quest’anno festeggiano il decimo anniversario del riconoscimento dei Paesaggi Vitivinicoli Patrimonio dell’Umanità tutelati dall’UNESCO.
Figlia di Giuseppina Benso e di Carlo Alfieri, Adele Alfieri di Sostegno è stata la pronipote di due Primi Ministri, Cesare Alfieri di Sostegno (il nonno paterno) e Camillo Cavour (zio di parte materna). Proprietaria di San Martino Alfieri nel Monferrato, di Magliano Alfieri nel Roero e di Grinzane Cavour nelle Langhe, ebbe vasti interessi sociali rivolti al Piemonte, al Mezzogiorno, all’Italia, all’Europa e alle Americhe. A Lei si deve la donazione alla Città di Alba, nel 1932, del Castello di Grinzane Cavour.
“Si è trattato di un evento importante per la valorizzazione delle eccellenze del Piemonte – commenta Marco Scuderi, direttore dell’Enoteca regionale piemontese Cavour –. L’occasione è stata propizia per ricordare una figura molto importante per il nostro territorio, Adele Alfieri di Sostegno, pronipote di Camillo Cavour, imprenditrice e benefattrice. Un grazie al Comune di Grinzane Cavour, alla Città di Alba e a tutti gli enti e gli attori coinvolti in questo progetto, a partire dall’Associazione Amici della Fondazione Cavour di Santena e alla Fondazione Cavour di Santena, con i quali c’è stato uno scambio proficuo e costruttivo per la promozione dei nostri territori”.