Anche quest’anno, in occasione della la decima edizione del Premio Ancalau, sarà assegnato il prestigioso riconoscimento della Targa IDEA. E avrà una significativa specifica: “Innamorati della Langa”. «D’accordo con Silvio Saffirio, abbiamo aggiunto questo slogan al premio Targa IDEA proprio per sottolineare il valore affettivo con il territorio – ha spiegato Carlo Borsalino, fondatore del settimanale – e per questo abbiamo identificato due grandi personaggi che sono legatissimi alle nostre colline Unesco pur arrivando da altre zone del Cuneese».
Il riferimento è per Franco Arese, ex campione del mezzofondo, e per Stefania Belmondo ex campionessa dello sci di fondo. Due personaggi di assoluto valore sportivo – e non solo – certificato in campo internazionale. Arese ha appena festeggiato il traguardo speciale degli 80 anni (è nato a Centallo il 13 aprile 1944) con un evento che ha radunato a Cuneo tanti campioni e che ha visto gareggiare i ragazzi più giovani al campo di atletica. Da sportivo, Arese è stato campione europeo dei 1500 metri a Helsinki – per citare uno dei tanti successi -, poi ha vissuto un’importante carriera da dirigente alla presidenza Fidal e una traiettoria imprenditoriale in costante ascesa portando il brand Asics ai vertici internazionali. Dice Carlo Borsalino: «È un personaggio che incarna alla perfezione i valori dell’Ancalau: la tenacia, il coraggio, l’iniziativa, il pensiero visionario di chi ce la fa». Arese come Belmondo, che invece può vantare dieci medaglie olimpiche e tredici iridate: è l’italiana più vincente di sempre nel circuito mondiale. «Da cinque anni – fa inoltre notare Borsalino – è la testimonial scelta da IDEA per valorizzare le vallate cuneesi, a cui dedichiamo puntualmente pagine speciali che trovano un ottimo riscontro da parte dei nostri lettori. Specialmente da quelli che, con la newsletter del giornale, raggiungiamo anche nelle regioni limitrofe: Liguria, Lombardia e Valle d’Aosta. Devo dire che con Stefania abbiamo creato una partnership che in questi cinque anni ci ha dato tante soddisfazioni, spesso mi è capitato di incontrare persone che mi facevano i complimenti dicendo “che bella idea che avete avuto con la Belmondo testimonial!”. Il merito è suo perché è un personaggio molto positivo. So che viene spesso ad allenarsi in mountain bike proprio su queste colline tra Langhe e Roero».
Il premio Targa IDEA sarà consegnato ad Arese e Belmondo nel contesto della giornata conclusiva dell’Ancalau a Bosia, il 23 giugno, prima della conclamazione del vincitore tra le migliori startup (a proposito, sono ancora aperte le candidature e il bando può essere consultato sul sito web premioancalau.it). La scorsa estate la consegna della Targa IDEA “Personaggi di Langa” era andata a Bruno Murialdo e Severino Marcato, fotografi e testimoni dell’evoluzione di un intero territorio. Andando a ritroso, nel 2022 il premio è stato assegnato Oscar Farinetti, che ha saputo portare nel mondo le eccellenze e i prodotti delle terre di Langa. Nel 2021 c’era stata invece la proclamazione di Giuseppe Canobbio, il re delle torte di nocciole di Cortemila, scomparso in quello stesso anno (e a ritirare la Targa IDEA era stata la figlia Paola). Nel 2019, prima della pandemia e con il premio che voleva celebrare i protagonisti attivi sul territorio sottolineando il legame con Bosia, era stata Carolina Vailati del laboratorio di affilatura “L coltel” a finire sul podio. Nel 2018 il premio toccò a Paola Faussone e Luciano Recupero, ideatori del progetto “Yurte in Langa” per un turismo ecosostenibile in Langa.
La Targa IDEA dunque segue un po’ il percorso di successo sperimentato dall’Ancalau: un premio che alle origini è nato anche con l’intento di promuovere Bosia e l’Alta Langa e quindi il riconoscimento di IDEA ne ha celebrato le aziende, i commercianti e i personaggi, poi edizione dopo edizione i confini si sono allargati. L’Ancalau nel frattempo si è fatto conoscere in campo nazionale e allora anche Targa IDEA ha ampliato gli orizzonti, da Bosia al resto della Granda.
Con un comune denominatore, l’amore per il territorio. Pensando, come ha detto il sindaco Ettore Secco, agli antenati “ancalau” «inventori e innovatori non timorosi di perdere perché altro da perdere non avevano se non l’atavica miseria». E come ha ribadito Silvio Saffirio, presidente dell’Associazione Ancalau, un premio che «non è nato per rimanere piccolo» e ha trovato partner come «Farinetti, Banca d’Alba e la Rivista IDEA che ci danno un supporto davvero importante». Nel segno dei Grandi di Langa di Bosia: non a caso il murale di quest’anno ricorda un personaggio come Don Gianolio.