C’è un calcolo alla base dell’operazione che ha ufficialmente portato Amadeus dalla Rai alla Nove, è una cifra complessiva da cento milioni in quattro anni. È questa infatti la stima di quanto l’ultimo Sanremo, sotto la direzione del presentatore, ha prodotto sul piano della raccolta pubblicitaria. Un grande investimento, quindi per il canale tv della Warner Bros.
Sul fatto che anche Amadeus seguirà la strada già percorsa da Fabio Fazio, adesso non ci sono più dubbi. Nei giorni scorsi la notizia è stata definitivamente confermata dopo un incontro tra il conduttore e il direttore generale di Viale Mazzini, Giampaolo Rossi. Un incontro definito cordiale nel corso del quale Amadeus ha ufficializzato la sua decisione di non rinnovare il contratto con la Rai, in scadenza a fine agosto, per poter affrontare nuove sfide professionali. Rossi ha provato a capire se ci fossero margini di trattativa, senza successo. E così, dopo la rituale stretta di mano, le strade si sono separate.
Tornando all’investimento quadriennale di Warner Bros, c’è chi ipotizza che circa il 10% di quella cifra andrebbe ad Amedeo Sebastiani ovvero Amadeus. L’operazione studiata dall’amministratore delegato Alessandro Araimo, prevede la realizzazione di una striscia quotidiana di access time e un format musicale sul modello di X Factor. Naturalmente tutto nel prime time.
Per il conduttore la cifra totale sarebbe “vicina” ai compensi ricevuti dalla Rai, ma non superiore. E questo avvalorerebbe l’ipotesi che l’addio di Amadeus a Viale Mazzini non dipenda – almeno non esclusivamente – dai soldi. Del resto la stessa situazione si era verificata nel caso di Fazio. Non era stato quello dell’ingaggio il motivo principale della rottura.
Da parte del conduttore di “Affari Tuoi” era già emersa la volontà di «sperimentare» e di avere un «ruolo organizzativo» che il gruppo Warner sembra promettergli con successo e reciproca soddisfazione.
I retroscena di questi giorni avevano raccontato invece una serie di dissapori tra il management e il conduttore che porta in dote un’audience d’oro. Sono circolate tante voci, molte illazioni. Dalle pressioni per portare il cantante Povia a Sanremo ai pranzi con Pino Insegno fino alla “regia” di Mogol, imposta dall’alto, per i suoi format. Ma tutte queste ricostruzioni sono state smentite dalla Rai.
Discovery ha convinto Amadeus per la coerenza industriale ed editoriale messa in campo e per il percorso di crescita avviata dalla Nove. Mentre, sullo sfondo, la tv pubblica appare sempre più legata alla politica.
Dell’incarico organizzativo voluto e concesso ad Amadeus aveva accennato Fiorello, l’amico e partner che negli ultimi tempi ha condiviso ogni successo. Ma che per adesso non sembra avere intenzione di seguirlo. Tutto questo mentre nel frattempo secondo alcune voci Mediaset starebbe puntando al bersaglio grosso: lo scippo del Festival alla Rai. Nel caso si tratterebbe del colpo da ko definitivo: Sanremo è storicamente la trasmissione della Rai, sopravvissuta a ogni crisi e a ogni attacco. Impossibile immaginare un trasloco da una rete all’altra. Anche gli eventi stanno già superando l’immaginazione. Intanto a proposito di Sanremo nasce il problema della prossima conduzione. Il nome gettonato resta quello di Carlo Conti, ma non ci sarebbe ancora un via libera. Anche perché nessuno vorrà confrontarsi con l’eredità dorata di Amadeus.
Paola Barale festeggia 57 anni e Victoria Beckham ne fa 50
Avete fatto gli auguri a Paola Barale? Ieri (mercoledì) la showgirl fossanese ha compiuto 57 anni. Era in buona compagnia: Victoria Beckham ha festeggiato i suoi 50. Oggi invece (giovedì) la cantante Giusy Ferreri compie 45 anni. Domani (venerdì) è festa per l’ex campionessa di atletica Sara Simeoni che spegne 71 candeline! L’ex campionessa di atletica, protagonista di record storici e dotata di grande simpatia, è ancora in grande forma e festeggia nello stesso giorno di Lilli Gruber (67 anni), Kate Hudson (45), Ashley Judd (56) e Maria Sharapova (36 anni). Tanti auguri anche a James Franco (46) e Tim Curry (78).