Piemonte al centro del Giro d’Italia, con un ruolo di assoluta evidenza. Si parte da qui, si corre per quattro frazioni su queste strade storiche. La giornata inaugurale riporta Torino in primo piano a distanza di due anni dalla cronometro che celebrò la corsa con un indimenticabile successo del piemontese Filippo Ganna. Stavolta si comincia dal suggestivo scenario di Venaria Reale con un significativo passaggio sul colle di Superga a 75 anni dalla tragedia del Grande Torino. Per l’occasione è stata realizzata una maglia celebrativa del Giro d’Italia dedicata agli “Invincibili” (nel segno di Urbano Cairo: organizzatore del Giro con Rcs nonché patron granata).
La seconda tappa prevede l’arrivo in salita al Santuario di Oropa, che sarà anche la Montagna Pantani di questa edizione, 25 anni dopo la storica impresa del Pirata. Terza tappa, lunedì 6 maggio, molto adatta ai velocisti da Novara a Fossano. Si attraversa la zona del riso proprio tra il Novarese e la provincia di Vercelli per poi addentrarsi nei territori del Monferrato con le sue ondulazioni dopo Casale. Una tappa per velocisti perché sostanzialmente priva di strappi, con l’eccezione che sul percorso i corridori incontreranno prima a Lu (il paese del comune che si è fuso con Cuccaro assumendo la nuova denominazione di Lu e Cuccaro Monferrato), proseguendo tra le colline Unesco verso Alba e poi per salire sulla collina di Cherasco, quindi già nel Cuneese, prima di transitare Salmour fino alla rampa finale che porta all’arrivo di Fossano. Sarà uno sprint tra velocisti? Ci sarà Ganna sotto il traguardo? Lo vedremo tutti insieme, appassionatamente. Intanto cresce l’attesa. Non solo a Fossano, che sarà al centro di questa tre giorni di ciclismo in salsa “rosa piemontese”, ma in generale per gli appassionati che seguiranno il Giro alla tv. Si intuisce anche il ppotenziale promozionale dall’appuntamento, dall’avvio alla Reggia di Venaria alla tappa di Fossano e poi il giorno dopo con il trasferimento nell’Alto Monferrato per la nuova partenza piemontese da Acqui Terme e il tragitto verso la Liguria.
A tutta velocità tra Monferrato e Langhe
Vediamo nel dettaglio il percorso della terza frazione. L’unico strappo è previsto a Lu prima delle colline Unesco e della salita di Cherasco