«La grande Corsa Rosa, con l’arrivo della Tappa a Fossano, rappresenta un evento di rilevanza internazionale che sancisce, ancora una volta, la vocazione al cicloturismo del territorio cuneese. Per gli amanti della bicicletta, molte sono le proposte sia su strade bianche che su asfalto: ripercorrendo gli itinerari del Giro d’Italia si possono raggiungere luoghi incontaminati e unici come il Colle della Fauniera oppure il Colle dell’Agnello. La mountain bike trova invece il suo paradiso sulla celeberrima Alta Via del Sale che dalle Alpi conduce al Mar Mediterraneo. Altri percorsi su sterrato, ugualmente suggestivi, sono facilmente individuabili in Valle Po, al cospetto del Monviso, oppure nelle Alpi Marittime.
Città d’arte, piccoli borghi, pievi e abbazie, castelli e manieri costituiscono un buon punto di riposo per i biker, luogo di ristoro fisico e mentale, grazie alle notevoli bellezze artistiche e architettoniche che contraddistinguono il paesaggio.
L’area cuneese è anche stata teatro di imprese importanti (ricorderemo per sempre le gesta del Pirata, Marco Pantani, che sul Fauniera espresse al meglio le sue doti di scalatore in occasione del Giro d’Italia del 1999) ed è oggi palcoscenico di eventi di grande richiamo, come la GF La Fausto Coppi che negli anni ha contato ben 62 Paesi di provenienza dai 5 continenti, a testimonianza dell’unicità e della bellezza del suo percorso.
Saliamo in sella dunque, viviamo lo sport come stile di vita e prepariamoci a festeggiare insieme, a Fossano, la grande Corsa Rosa!».
«Cicloturismo, si rafforza la vocazione del Cuneese»
«Luoghi storici e incontaminati come il Colle della Fauniera ci ricordano le imprese alla Pantani»