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«Il giro torna in Granda perché si sente a casa»

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«Anche quest’anno, come ormai da diversi anni, il Giro d’Italia nella sua 107esima edizione approderà nella nostra provincia e come ogni anno tutta la Granda si è messa in moto per far sì che sia, non solo una giornata di grande sport, ma anche un volano per il turismo e l’economia del nostro territorio.
Il Giro non è solo un evento di portata nazionale: è la competizione ciclistica italiana più conosciuta a livello internazionale e, dopo il Tour de France, rappresenta la seconda gara più importante al mondo. Con 170 Paesi collegati e oltre 3mila giornalisti accreditati, assicura una vetrina globale.
Quest’anno la carovana rosa, arriverà a Fossano da Novara, dopo aver percorso 166 chilometri, e dopo aver lambito ed attraversato le dolci colline di Langa, patrimonio dell’Unesco. Gli amministratori del nostro territorio, hanno compreso in modo intelligente, che la tappa del Giro d’Italia è solo il culmine di un percorso che parte con lungimiranza anni prima e nasce dalla sinergia e dal confronto, in lunghi incontri, indispensabili per programmare l’arrivo o la partenza di una tappa.
Fossano è pronta a vivere questa straordinaria e intensa emozione. Ci saranno molte manifestazioni collaterali ed il comitato di tappa ha presentato un ricco calendario dei tanti eventi rosa, alcuni dei quali hanno preceduto la tappa del Giro e altri invece organizzati in concomitanza con l’evento e pronti a testimoniare con entusiasmo tutta la vitalità e l’energia positiva di questa grande festa del ciclismo e di tutto lo sport. Rcs è sempre lieta di venire nella nostra provincia perché in nessun posto in Italia trova il medesimo calore e la medesima accoglienza e questo binomio continuerà ancora negli anni a venire.
Un grazie ovviamente occorre riservarlo anche alla Regione Piemonte nella persona del suo presidente Alberto Cirio per la massima attenzione che presta alla Corsa Rosa, esempio ed espressione, ormai da tempo, di uno sport straordinario, duro, spesso doloroso, costellato di passione e tanti sacrifici. Qualità che sono nel dna di Fossano e della nostra Granda felice di continuare ad ospitare la carovana rosa!».