Presso l’hotel Majestic di Torino si è tenuta ieri, lunedì 22 aprile, la conferenza stampa di presentazione della lista di Alleanza Verdi e Sinistra per le elezioni piemontesi, che appoggia la candidatura di Gianna Pentenero alla presidenza della regione. Tra i volti cuneesi in lista spiccano quelli di Marco Alessandro Giusta e Giulia Marro.
Entrambi originari del Cuneese, rispettivamente di Boves e di Cuneo, Giusta e Marro vengono da differenti esperienze nell’associazionismo e nella politica locale. «L’ultimo quinquennio è stata una brutta parentesi: passato Cirio vorremmo disegnare una regione molto diversa da quella malamente governata dalle destre piemontesi, una regione che in primo luogo punti su una sanità equa, accessibile, che garantisca e difenda i diritti delle cittadine e dei cittadini. Dal 2019 a oggi la sanità piemontese ha fatto solo degli enormi passi indietro, complice una visione privatistica dei servizi essenziali, che avvantaggia coloro che sono già privilegiati, e l’attacco sistematico ai diritti acquisiti, come quello perpetrato proprio dalla giunta Cirio su molti temi, ad iniziare dal diritto all’interruzione di gravidanza», hanno detto a margine della conferenza stampa. «Vorremmo un Piemonte a misura di giovani, con più spazi e opportunità di aggregazione, con misure che facilitino l’accesso al mondo del lavoro e valorizzino la rappresentanza politica per le nuove generazioni, attraverso le consulte giovanili, i forum regionali e i tavoli di confronto. Pensiamo poi al tema delle persone disabili e alle loro famiglie: è tempo che la nostra regione accompagni la nascita di fondazioni per la vita indipendente che leghino assieme le tante esperienze positive del territorio. La provincia di Cuneo in questo senso è un punto d’osservazione privilegiato per noi, c’è tantissima strada da fare. E proprio a proposito di strade pensiamo al tema dei trasporti, che andrebbe rivisto reintroducendo i collegamenti ferroviari a basso impatto ambientale tra le città della nostra provincia: il tema della mobilità accessibile e sostenibile non è più rinviabile», hanno aggiunto.
La nuova legge elettorale piemontese prevede, per la prima volta, la possibilità di esprimere sulla scheda una doppia preferenza, a patto che i due candidati indicati non siano dello stesso genere. Giusta fa parte della lista come indipendente in quota Verdi, Marro è in quota Possibile: condurranno la campagna elettorale a braccetto, formando una sorta di ticket di forte connotazione cuneese.
Giulia Marro, 35 anni, è antropologa, formatrice, mediatrice culturale, giornalista, operatrice umanitaria e artistico-culturale. Ha lavorato e lavora con Medici senza Frontiere, il Centro Informazioni Immigrati dell’ASL CN1, La Stampa e ARCI Cuneo-Asti. Ha un’esperienza multidisciplinare e internazionale, fa parte del coordinamento del Comitato Provinciale Vivere la Costituzione, da due anni è portavoce di Cuneo Possibile, e da cinque consigliera del Comitato di Quartiere Cuneo Centro.
Marco Alessandro Giusta, 42 anni, è laureato in psicologia e si è specializzato nell’amministrazione pubblica e nel diversity management. Progettista culturale e responsabile del Monastero di San Biagio, per oltre quindici anni ha diretto organizzazioni, reti e progetti in ambito associativo, politico e istituzionale, concentrandosi sulle diversità e sull’innovazione, ed è stato assessore a Torino ai giovani, alle famiglie e ai diritti con la giunta della sindaca Chiara Appendino.