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L’AC Cuneo 1905 Olmo ha battuto 1-0 l’Acqui grazie ad un gol di Rastrelli, ma il chiacchiericcio a tinte biancorosse di queste ore nel capoluogo, non riguarda quanto accaduto in campo nella domenica di Eccellenza, ma si è rivolto quasi esclusivamente al di fuori del rettangolo verde: non è passata infatti inosservata una presenza del tutto inedita nei posti d’onore della Tribuna Centrale dello Stadio “Paschiero”.
“Un emiro si prende il Cuneo?” la domanda ricorrente. Insieme al Direttore Generale Valter Vercellone, facciamo ordine e chiarezza: ad assistere alla sfida di ieri pomeriggio, accolto dal Presidente Mauro Bernardi e dalla dirigenza cuneese, è stato l’emissario di un importante fondo statale dell’Arabia Saudita che ha esplicitato una dimostrazione d’interesse per il club. “Siamo stati contattati da questo fondo arabo alla ricerca di realtà che, come la nostra, hanno saputo costruire da zero qualcosa di importante, partendo dal Settore Giovanile. – spiega il DG – L’AC Cuneo 1905 Olmo è stata a loro segnalata in quanto società di questo tipo, tra l’altro affiliata alla Juventus e fra le cinque premiate all’ultimo Golden Boy, come esempio fra le realtà dilettantistiche. La loro intenzione è quindi quella di sviluppare dei brand calcistici anche perché, ricordiamolo, nel 2034 in Arabia Saudita si giocheranno i Mondiali”.
L’emissario è giunto in Granda, insieme ad un assistente, nella giornata di sabato, sbarcando all’Aeroporto di Caselle con aereo privato partito da Riyad, visitando il Cuneo Training Center del “Piccapietra”, la città di Cuneo e, inoltre, la sede dell’ATL del Cuneese, prima di assistere, domenica, alla gara contro l’Acqui: “La visita è un piccolo ma importante passo, una dimostrazione concreta di interesse, anche se si tratta di una prima tappa. – aggiunge Vercellone – Abbiamo fornito tutta la documentazione del caso e attendiamo risposte e sviluppi, speriamo positivi, nelle prossime settimane per capire se ci sarà la possibilità di inserimento all’interno dell’AC Cuneo 1905 Olmo”.
Il club, quindi, continua a lavorare per creare opportunità di sviluppo e rilancio del calcio in città. E per questo chiede il sostegno ai propri sostenitori, anche in vista dei playoff: “Ringraziamo quelli che hanno tifato e vorranno tifare. – così Vercellone – Le contestazioni? Il Cuneo vive grazie alla fusione con l’Olmo e chi non lo capisce non vuole bene a questi colori. Per coloro che continuano a criticarci, anche con striscioni e cori, chiedo solo di non insultare. Bisogna prendersela con chi ha fatto fallire oltre 100 anni di storia, non con noi: non cediamo a queste provocazioni, assurde, anche perché in caso contrario il Cuneo, come nome e marchio, sparirebbe per sempre”.
