Promuovere la cultura del lavoro sicuro: questo è stato il tema al centro del convegno “Obiettivo Sicurezza”, organizzato dalla Scuola Edile di Cuneo, in vista della Giornata Mondiale della Sicurezza e della Salute sul Lavoro. Un evento “costruito” per favorire il dialogo tra tutti gli attori del territorio in tema sicurezza, sottolineando l’importanza di una prevenzione efficace e del rispetto delle norme in materia. Di grande rilievo anche la creazione di una cultura aziendale che diffonda nelle persone consapevolezza sull’importanza di tenere comportamenti corretti, prima regola per rendere ancora più sicuro il posto di lavoro.
Presso la prestigiosa sede di corso Dante, oltre 350 partecipanti hanno gremito sala “Einaudi” e sala “Falco”. Presenti le classi quinte degli Istituti di Istruzione Superiore “Einaudi” di Alba, “Guala” di Bra, “Baruffi” di Ceva e Mondovì, “Virginio” di Cuneo, “Denina” di Saluzzo e “Arimondi-Eula” di Savigliano. Un totale di circa 280 studenti in rappresentanza delle 23 classi coinvolte nei concorsi “Progettare la Sicurezza” (10 classi) e “Obiettivo Sicurezza” (13 classi).
Nel primo caso, i ragazzi sono stati invitati all’utilizzo di una piattaforma internet multimediale per misurarsi con 60 domande e risposte randomizzate, tutte inerenti all’oggetto del concorso. Nel secondo, promosso da Formedil con lo scopo di evidenziare i molteplici rischi presenti nel mondo edile, gli studenti hanno presentato uno scatto fotografico attinente al settore edile, catturando la fotogenìa delle situazioni reali e documentando il fascino della vita in cantiere o situazioni di particolare rilevanza.
La Scuola Edile di Cuneo, che prevede al suo interno sia attività di formazione attraverso corsi per le imprese che iniziative rivolte alle scuole, si contraddistingue, su base territoriale e non solo, per numero e tipologie di corsi erogati. Nell’ultimo anno sono stati 266 i percorsi dedicati a sicurezza e riqualificazione professionale per un totale di circa 8000 ore di formazione e circa 2600 allievi formati.
«Il settore edile, anche grazie alle opportunità legate al Pnrr, offre numerose occasioni e possibilità di lavoro rivolte a tecnici e personale di cantiere. Vi è un’elevata richiesta di figure professionali in questo ambito, ma è necessaria una formazione specifica che sia adeguata alle esigenze. La Scuola Edile, attraverso il binomio formazione e sicurezza, rappresenta in questo senso il riferimento in grado di soddisfare le esigenze di formazione professionale, offrendo possibilità di apprendimento finalizzato all’inserimento lavorativo e modellando i lavoratori del futuro», ha dichiarato Elena Lovera, presidente della Scuola Edile di Cuneo e di Formedil, l’ente unico formazione sicurezza, aggiungendo inoltre «lavoriamo diffondendo la cultura della sicurezza come arma di prevenzione, anche grazie al coinvolgimento di tutti gli attori della filiera; prevenzione infatti significa anche insegnare alle nuove generazioni a ragionare su una pianificazione della sicurezza in cantiere fin dalla fase progettuale».
«Cultura come arma di prevenzione»
Al convegno della Scuola Edile di Cuneo Lavoro hanno partecipato tutti gli attori provinciali della filiera