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Premio delle startup «All’innovazione etica»

Il riconoscimento Ancalau per under 35 sostenuto da Banca d’Alba nel campo dell’Intelligenza artificiale

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Quest’anno il Pre­­mio delle star­tup, nato nel 2014 nel piccolo comune di Bosia, compie 10 anni. Un traguardo importante che lo vede arricchirsi di un premio speciale Banca d’Alba per le nuove sfide dell’intelligenza artificiale. Cresce così il montepremi per le startup dei giovani confermando l’attualità del premio Ancalau. «È iniziato in piccolo ma abbiamo sempre avuto in mente che poteva e doveva diventare più grande – commenta il sindaco Ettore Secco – per la forza della nostra tradizione di borgo che ha avuto nel passato una sorprendente quantità di inventori, imprenditori e innovatori».
Oggi il Premio Ancalau è divenuto una fitta serie di avvenimenti culturali e popolari nei vari angoli del piccolo borgo. Ma il «momento-chiave» è e rimane il Torneo delle Idee dei giovani startupper dove una giuria di altissima qualificazione presieduta da Oscar Farinetti – da sempre protagonista dell’evento – deciderà l’assegnazione del Premio An­calau e del relativo assegno di 10 mila euro al progetto vincitore. E l’edizione dell’Ancalau del decennale propone appunto un montepremi arricchito dal Premio Speciale Banca d’Alba per un’applicazione dell’In­telli­genza artificiale ri­spettosa dei diritti individuali del cittadino-consumatore. Un progetto che renda quanto più possibile l’Intelligenza artificiale a misura d’uomo. Sarà riservato a loro un premio speciale del valore di 5 mila euro.
Un’estensione coerente con i principi di rispetto e tutela che rappresentano i punti fermi del più importante istituto bancario cooperativo e insieme una conferma della sensibilità di Banca d’Alba alle nuove opportunità della tecnologia e del progresso.
Il presidente di Banca d’Alba Tino Cornaglia dichiara: «So­steniamo questo evento sin dalla sua nascita perché concorre a valorizzare una parte bellissima della Langa ed è l’esempio di come il dinamismo di un piccolo comune possa portare a risultati im­portanti. Quest’anno abbiamo scelto come Banca d’Alba di premiare una startup giovanile che saprà meglio coniugare l’etica all’innovazione, prin­cipi che sono anche alla base dello sviluppo futuro della nostra banca sul territorio».
Nei dieci anni del Premio – tra l’altro uno tra i primi nati – si è notevolmente ampliato il ba­cino territoriale dei progetti iscritti, tanto che si può affermare che al di là dell’orgoglio locale e del radicamento territoriale, il Premio Ancalau «startup giovani» sia ormai divenuto un appuntamento di interesse nazionale. Già da alcuni anni i progetti arrivano dai maggiori incubatori universitari e privati di tutta Italia come l’I3P del Po­litecnico di Torino o l’Istituto Superiore Sant’Anna di Pisa e lo scorso anno il progetto premiato «Anostra» per la guida autonoma dei trattori agricoli era sviluppato da un team abbruzzese/laziale. Secondo gli ideatori Giuseppe Ca­stel­litto, Tiziano Lombardi, Mat­teo Ricci e Andrea Perelli l’operatore può programmare su una mappa le lavorazioni da eseguire e delimitare le aree in cui effettuarle, calcolando quindi i movimenti ottimi necessari.
Punti di forza del Premio Ancalau sono inoltre la collaborazione fattiva con il Club degli Investitori di Torino e Milano, il Reseau Entre­pren­dre e CreaImpresa.
Silvio Saffirio, presidente del­l’associazione culturale Anca­lau: «Vedere l’espansione del­le iscrizioni al Premio e l’ampiezza nazionale della loro provenienza ripaga degli inevitabili impegni di tempo, di sonno, di ansie e del sacrificio di altri interessi. Veder crescere di anno in anno un Premio che quando nacque poteva essere giudicato velleitario sarebbe motivo di orgoglio ma restiamo umili».
Il concorso è riservato ai giovani dal 18 ai 35 anni e consiste in una somma di 10 mila euro che sarà attribuita al titolare del progetto vincitore con lo scopo di contribuire all’avvio della realizzazione. I progetti dovranno ispirarsi a uno dei settori chiave che concentrano oggi le maggiori aspettative di futuro della società italiana: agroalimentare, am­bien­te e sostenibilità, moda e design, patrimonio artistico, culturale e paesaggistico, in­dustria manifatturiera, turismo e ospitalità, tecnologie evolutive, servizi innovativi, responsabilità e utilità sociale. Per la partecipazione occorre inviare una presentazione della propria idea all’indirizzo mail premioanca­lau@gmail. com.
La data limite per l’iscrizione dei progetti è domenica 2 giugno ma gli organizzatori invitano i giovani partecipanti a non attendere quella data poiché i progetti che giungeranno prima potranno essere valutati con la maggiore at­tenzione possibile. Il bando è scaricabile inquadrando il QR code. La premiazione avverrà il 23 giugno a Bosia.