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Si riparte dai playoff con un sogno arabo

Blindato il terzo posto: esordio in casa. Un ospite speciale al “Paschiero”

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Una vittoria per guardare con slancio ai playoff. Svanita ma­te­­­ma­ticamente la pos­sibilità di primo posto dopo il 2-2 infrasettimanale a Villafranca d’Asti, l’AC Cuneo 1905 Olmo non molla comunque la presa ai vertici del Girone B di Eccellenza: i biancorossi superano infatti l’Acqui e blindano la terza posizione, assicurandosi così il fattore campo al primo turno dei playoff. Un successo 1-0, quindi di misura, ma pienamente legittimato da quanto visto al “Fratelli Paschiero” nella ventinovesima giornata di campionato: la formazione di mister Carlo Rocca infatti avrebbe potuto rendere più rotondo e solido il vantaggio, rischiando relativamente poco contro un avversario sempre ostico, mix di giovani interessanti e di “vecchie volpi”, ancora in corsa per strappare al fotofinish il post-season. Il primo lampo dell’incontro è di marca cuneese: al 9’ Andrea Dalmasso crossa basso da destra, a centroarea non ci arriva per un soffio in allungo Rastrelli; al quarto d’ora, occasione clamorosa: grande affondo centrale di Rastrelli che però, a tu per tu con il portiere, calcia centrando in pieno Tamburelli, il quale respinge e sventa la minaccia. Al 27’ altra situazione interessante: Andrea Dalmasso scodella una palla invitante in area, non ci arrivano per poco Giachino e Rastrelli. Al 35’ un brivido per i padroni di casa: Piana si presenta all’ingresso dell’area e prova a saltare Pernice, il quale lo affronta levando all’ultimo la gamba, l’attaccante cade ma l’arbitro lascia correre, niente rigore. Subito dopo, il match si sblocca: splendido traversone, da sinistra, di Angeli che pesca in area Rastrelli il quale, di testa, non sbaglia, siglando l’1-0 con il quale si va all’intervallo. Nella ripresa, dopo una prima fase senza sussulti, il Cuneo va vicino al raddoppio: al 59’ Angeli crossa basso da sinistra, Andrea Dalmasso stoppa e si gira rapidamente calciando, palla deviata in corner. L’Acqui ci prova con i cambi, mister Rocca risponde: nel finale, in cui capitan Jack Dalmasso con il suo ingresso dalla panchina timbra le 100 presenze con questi colori, i biancorossi devono stringere i denti, anche se non si segnalano vere parate da parte di Dia. Al minuto 79 però Lanfranco, da destra, serve Cavallotti che spara alto da buona posizione; in pieno recupero Luparelli si avventa su uno spiovente proveniente dalla fascia sinistra ma, in mezzo all’area, non trova lo specchio della porta. Finisce 1-0, il Cuneo sale così a quota 54 mentre Saluzzo (59) e Fossano (58) si giocheranno la Serie D all’ultima giornata. Il commento di mister Carlo Rocca: «Una partita difficilissima, contro un avversario ostico: però, se andiamo ad analizzare le palle-gol, abbiamo meritato di vincere e, anzi, il risultato ci sta pure un po’ stretto. Devo ancora una volta dire “bravi” a questi ragazzi, che stanno facendo benissimo: per noi era un match point in chiave playoff, avevamo bisogno dei tre punti per assicurarceli e chiudere la pratica già oggi. I miei giocatori hanno dato tutto quello che avevano dentro: quando sono arrivato il Cuneo era quinto, con il rischio di essere raggiunti o superati dalle inseguitrici, nelle ultime 6 partite, contiamo 4 vittorie e 2 pareggi, più di questo non potevo chiedere. L’obiettivo era di vincere più gare possibili e, comunque, di assicurarci una posizione importante nei playoff: ora ci prepariamo per l’ultima sfida di campionato (sul campo della Giovanile Centallo, ndr), e poi vedremo cosa accadrà».
Se, quindi, i playoff saranno tutti da vivere, non mancano le note di interesse anche dall’extra-campo. Domenica infatti, al “Paschiero”, non è passata inosservata una presenza in tribuna centrale, per assistere all’incontro, insieme al presidente Mauro Bernardi ed alla dirigenza: si tratta, infatti, dell’emissario di un fondo statale dell’Arabia Saudita che ha dimostrato interesse nell’AC Cuneo 1905 Olmo: «Siamo stati contattati da questo fondo arabo alla ricerca di realtà che, come la nostra, hanno saputo costruire da zero qualcosa di importante, partendo dal Settore Giovanile – spiega il DG Valter Vercellone -. L’AC Cuneo 1905 Olmo è stata a loro segnalata in quanto società di questo tipo, tra l’altro affiliata alla Juventus e fra le cinque premiate all’ultimo Golden Boy, come esempio fra le realtà dilettantistiche. La loro intenzione è quindi quella di sviluppare dei brand calcistici anche perché, ricordiamolo, nel 2034 in Arabia Saudita si giocheranno i Mondiali». L’emissario è giunto in Granda, insieme ad un assistente, nella giornata di sabato, sbarcando all’Aeroporto di Caselle con aereo privato partito da Riyad, visitando il Cuneo Training Center del “Picca­pietra”, la città di Cuneo e, inoltre, la sede dell’Atl del Cuneese, prima di assistere, appunto, alla gara contro l’Acqui: «La visita è un piccolo ma importante passo, una dimostrazione concreta di interesse, anche se si tratta di una prima tappa – conclude Vercellone -. Abbiamo fornito tutta la documentazione del caso e attendiamo risposte e sviluppi, speriamo positivi, nelle prossime settimane per capire se ci sarà la possibilità di inserimento all’interno dell’AC Cuneo 1905 Olmo».

Il match sponsor Bongioanni: «Condividiamo gli stessi valori»

Bongioanni, marchio cuneese leader nel settore del riscaldamento e della climatizzazione, continua a sostenere con forza e convinzione il progetto dell’AC Cuneo 1905 Olmo: giunto quasi al termine della seconda stagione consecutiva a fianco del club biancorosso, è stato match sponsor della sfida di domenica 28 aprile vinta di misura dalla Prima Squadra, in Eccellenza, sull’Acqui (1-0, gol di Nicola Rastrelli), presentandosi e facendosi conoscere dal pubblico dello Stadio “Fratelli Paschiero” con uno stand dedicato. «Siamo sempre molto contenti di sponsorizzare sul territorio e diversificare le nostre azioni promozionali anche con il Cuneo, soprattutto per le attività del Settore Giovanile – spiega l’Amministratore Delegato di Bongioanni, Flavio Borgna – consideriamo la società come un gruppo di amici ed è importante sostenerla, in particolare per i valori che porta avanti con il calcio: Bongioanni è nata qui, nella città di Cuneo, e ci teniamo a mantenere e valorizzare i rapporti con il territorio. Ci tenevamo ad essere presenti in occasione della partita contro l’Acqui: l’anno scorso pareggiammo e meritavamo qualcosa di più, questa volta siamo partiti subito bene guadagnandoci la vittoria. Quindi, su le mani per il Cuneo!». Bongioanni, marchio storico riconosciuto dal Ministero dello Sviluppo Economico, oggi è una realtà moderna, specializzata nel comfort domestico e professionale come produttore e, ormai da alcuni anni, ha puntato sulle energie alternative, sviluppando un catalogo completo ed innovativo. Negli stabilimenti di Borgo San Dalmazzo e Legnago si producono infatti caldaie, pompe di calore, scalda acqua e sistemi orientati alle energie rinnovabili e al risparmio energetico. Bongioanni, è una società del Gruppo Borgna, leader europeo nella lavorazione del vetro temperato.