Le ragazze e i ragazzi dell’ultimo anno del liceo, a maggior ragione in un linguistico, si suppone che abbiano perlustrato il mondo in lungo e in largo nel tempo e nello spazio, dagli antichi Sumeri alle civiltà contemporanee. Eppure, anche dopo 13 anni di corso di studi tra primaria e medie inferiori e superiori può ancora capitare d’imbattersi in belle sorprese e di scoprire a due passi dalla propria scuola una realtà nuova e meritoria, un punto d’intersezione di tanti “fili” che, da lì, portano ai più lontani angoli di mondo.
È stata un po’ questa l’impressione prevalente tra gli studenti delle classi quinte del Liceo Ancina, indirizzo linguistico, dopo aver avuto l’opportunità di conoscere, dalla viva voce del direttore Christian Foti, le tante attività che fanno capo ad Apdam, impresa sociale di cooperazione e di solidarietà internazionale con sede in fraz. Prà a Bene Vagienna, 14 km ad Est del Liceo Ancina.
Apdam in effetti, al di là dell’acronimo (che in realtà sta per “A proposito d’altri mondi”), è un progetto che nasce nel 2011 a Torino per poi accasarsi a Bene Vagienna dove col tempo ha preso forma un piccolo gioiello, ovvero la “Fattoria di Bubi e Mimì”. Che fattoria lo è eccome, con tanto di colture e allevamenti improntati ad un’agricoltura eco-compatibile con le sfide dell’Agenda 2030; ma che però, allo stesso tempo, è anche “fattoria sociale” a tempo pieno, uno spazio condiviso a beneficio soprattutto di minori e giovani svantaggiati, spesso alle prese con malattie cronico-disabilitanti, traumi, situazioni diverse di svantaggio ed esclusione sociale.
L’impegno in prima linea di Apdam a favore di chi vive situazioni di criticità è peraltro a 360 gradi e si estende a progetti di cooperazione internazionale da tempo incardinati in Senegal, Repubblica di Guinea e Repubblica Democratica del Congo.
La “scintilla” tra Apdam ed Ancina è scoccata grazie ad un’attività di PCTO, l’esperienza formativa un tempo nota come ‘alternanza scuola lavoro’, svolta proprio in questa struttura da Veronica, studentessa benese. Da qui l’ammirazione per questa realtà che ha, per così dire, “contagiato” anche le classi e il prof. Simone Verna, il docente che ha propiziato gli incontri all’Ancina e che ci tiene a “ringraziare il direttore Christian Foti per la grande umanità e professionalità con cui ha saputo parlare al cuore e alla mente dei ragazzi, a tal punto che loro stessi hanno proposto in un prossimo futuro una visita pomeridiana a Bene Vagienna”.