Un primo quadrimestre entusiasmante per il Museo della Ceramica di Mondovì. Sono stati, infatti, più di 3.200 i passaggi registratisi nello storico Palazzo Fauzone di Germagnano, di cui 1.800 alle mostre temporanee (“Tre illustratori, tre libri, tre tratti” a cura del festival Illustrada dal 6 gennaio all’11 febbraio e “Viaggio eclettico a Palazzo con Nespolo” dal 24 marzo al 19 maggio) e 1.400 alla collezione permanente allestita al primo e al secondo piano. Risultati importanti che riposizionano il Museo tra le attrattive culturali più importanti del territorio, come sottolineato dalla direttrice Christiana Fissore: «Salutiamo con grande favore questi numeri che testimoniano un fruttuoso lavoro di squadra. La nostra istituzione torna così ai livelli pre-pandemici, quando si contavano annualmente dai dieci ai tredicimila accessi tra visite, laboratori e momenti pubblici di divulgazione e approfondimento. Nel corso dell’ultimo anno scolastico, inoltre, grazie ad un apposito progetto sostenuto dalla Fondazione Compagnia di San Paolo, abbiamo ospitato più di 400 bambini provenienti da diversi istituti d’istruzione del Piemonte, a testimonianza dell’attrattività che il mondo ceramico esercita per i più piccoli. Un sincero ringraziamento, infine, all’Amministrazione comunale per la vicinanza e la sensibilità mostrate nei confronti del Museo e di ciò che esso rappresenta. La nuova adesione del Comune di Mondovì all’Associazione Italiana Città della Ceramica, ad esempio, quale evidenza più tangibile di una piena sintonia di vedute e di una particolare ricettività nei confronti dell’offerta culturale cittadina».
Il Museo della Ceramica, dunque, come luogo da vivere e da visitare ma anche come centro di formazione e di disseminazione culturale al servizio della comunità. Il prossimo 11 maggio alle 10, non a caso, verrà presentata proprio nella sala conferenze di Palazzo Fauzone di Germagnano la prima edizione della “Scuola di Sostenibilità” prevista per il prossimo mese di luglio, promossa dal Museo stesso grazie al supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo e organizzata dalla Rete dei Comuni Sostenibili. L’anticipazione di un progetto destinato alla Pubblica Amministrazione, ma anche l’occasione per presentare in anteprima provinciale la nuova “Guida dei Comuni Sostenibili 2024”, grazie alla presenza del direttore della Rete dei Comuni Sostenibili, Giovanni Gostoli, introdotto dalla direttrice di ALI Piemonte, Giulia De Grandi.
«La Scuola di Sostenibilità e la presentazione in anteprima provinciale della Guida dei Comuni Sostenibili come sinonimo dell’autorevolezza istituzionale che la nostra struttura si sta nuovamente ritagliando» il commento di Ermanno Tedeschi, presidente della Fondazione “Museo della Ceramica Vecchia Mondovì”. «Le mostre ad ampio respiro, le sinergie espositive con il territorio, la stretta collaborazione con il Comune di Mondovì, l’offerta laboratoriale e le iniziative divulgative organizzate od ospitate, dimostrano un’attività vivace che trascende la mera opera di conservazione museale. Un sincero ringraziamento, in tal senso, a tutti coloro che ci stanno consentendo di raggiungere questi risultati, a partire ovviamente dalla direttrice e da tutti i collaboratori del Museo».