Creativamente Roero – Residenze d’Artista tra Borghi e Castelli inaugura le opere d’arte realizzate nel corso della sesta edizione dal titolo e tema Bloc-notes. Appunti di viaggio, a cura di Patrizia Rossello, nei Comuni di Baldissero d’Alba, Bra, Canale e Montaldo Roero.
Quest’anno gli artisti invitati in residenza sono rispettivamente Elena Mazzi, Enrico Iuliano, Marcello Nocera e Paola Anziché.
Due gli appuntamenti in programma:
Sabato 11 maggio, nel Salone d’Onore del Castello Reale di Govone, avrà luogo una conversazione sul tema del viaggio a cura di Creativamente Roero in collaborazione con l’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, l’Associazione Govone Residenza Sabauda e la partecipazione del Museo Nazionale del Cinema di Torino, nell’ambito del programma Residenze d’Artista tra Borghi e Castelli.
Una giornata di studio con la presenza di rappresentanti di enti culturali, realtà produttive ed esperti che condivideranno ricerche personali e storie ricche di passione raccontando diversi modi di fare cultura (a seguire il programma).
Verrà inoltre assegnata all’editore Nino Aragno, vincitore del Premio Castello Reale di Govone 2024, l’opera fotografica dell’artista Paolo Mussat Sartor. Il premio è in partnership con la Fondazione Torino Musei ed è destinato a personalità che con la loro professione hanno sostenuto e valorizzato l’arte.
Nel pomeriggio si terrà la cerimonia di consegna delle bandiere di Creativamente Roero ai sindaci e agli amministratori dei Comuni coinvolti e ai rappresentanti degli Enti intervenuti al convegno. Seguirà il video contest In viaggio a cura di Elisabetta Ajani e Fabio Amerio con la presentazione dei punti di vista di cinque studenti dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino.
Infine, la proiezione del documentario Ella Maillart – Double Journey, con la regia di Antonio Bigini e Mariann Lewinsky (2015, 40’), a cura del Museo Nazionale del Cinema di Torino.
(Vedi schede di approfondimento allegate).
Domenica 19 maggio è in programma l’evento conclusivo di inaugurazione delle opere realizzate da Paola Anziché, Enrico Iuliano, Elena Mazzi e Marcello Nocera; una festa itinerante tra i Comuni coinvolti ai quali resteranno in dotazione permanente i lavori degli artisti.
È in corso l’ultimo periodo di residenza nei Borghi per portare a termine e allestire i progetti, ispirati e accomunati tutti da un unico filo conduttore: il viaggio.
La festa prenderà la forma di un percorso a più tappe nei quattro paesi che hanno aderito alla manifestazione, alla scoperta degli interventi site specific creati dagli artisti (a seguire il programma). Ciascuna produzione, come in ogni edizione di Creativamente Roero, è il risultato di una interazione con le comunità locali che ne condividono attivamente le diverse fasi di creazione anche tramite laboratori per bambini e adulti, incontri, attività di ricerca e co-progettazione.
(Vedi schede relative allegate)
L’Associazione Creativamente Roero è l’ente capofila del progetto, la cui rete, attualmente, è composta da 21 Comuni e 32 tra associazioni e partner di progetto.
Creativamente Roero – Residenze d’Artista tra Borghi e Castelli è sostenuto dalla Regione Piemonte, dalla Fondazione CRC, dalla Fondazione CRT e dalla Banca d’Alba, quest’ultima per la sezione Creativamente Roero Lab.
Numerosi sono, inoltre, gli sponsor che, secondo varie modalità, offrono il loro supporto.
IL TEMA DELL’EDIZIONE 2024
Bloc-notes. Appunti di viaggio
a cura di Patrizia Rossello, Direttrice artistica
Le persone non fanno i viaggi, sono i viaggi che fanno le persone.
John Steinbeck
Desiderio di conoscere, di scoprire volti e luoghi ignoti, di trovare inconsuete dimensioni emotive, di rivelare ad altro da sé ciò che di più segreto c’è in noi: è il viaggio, quell’impresa a volte epica a volte nascosta che spinge da sempre l’uomo a uscire dal suo intimo stato primordiale per divenire membro di un universo che rimarrà comunque in gran parte sconosciuto e, proprio in quanto tale, annunciatore di sempre nuove esplorazioni.
In fondo il viaggio è una metafora. Anche nel linguaggio comune si utilizza questo termine per dare significato al percorso esistenziale di ognuno di noi, dove la parola percorso illustra meravigliosamente il tragitto, la strada, il viaggio appunto che quotidianamente intraprendiamo per raggiungere traguardi che diventeranno a loro volta partenze per sconosciute destinazioni.
Con la sesta edizione di Creativamente Roero si è voluto richiedere agli artisti di iniziare un viaggio, professionale e sentimentale, in luoghi dove la simultanea bellezza di spazi incontaminati si associa alle trasformazioni frutto del lavoro di intere generazioni e dove gli abitanti, aperti e disponibili, sono i protagonisti di continue scoperte. Un invito quindi a svelare senza remore, con gli occhi dello straniero, storie e visioni innovative, un’occasione di conoscenza e di arricchimento delle proprie esperienze attraverso un libero approccio per costruire inviolati orizzonti.
Quello d’artista è un tragitto creativo, intellettuale, che ha inizio da un’idea, da una sollecitazione per giungere, tramite un processo realizzativo, all’opera finale che diventa a sua volta principio di un ulteriore viaggio emozionale da parte del beneficiario, di chi vede l’opera finita.
È con l’arte, con i linguaggi del contemporaneo, che è possibile uscire dagli schemi usuali per ricreare spazi ricchi di suggestive sensazioni, contribuendo a percepire in altri modi ciò che ci circonda, dando avvio a trasformazioni in grado di rivitalizzare il presente rendendoci consapevoli del vivere in armonia con ciò che ci sta intorno, dove la mobilità ha un ruolo essenziale nell’aprire la mente, un invito a non fermarsi alle apparenze ma ad affrontare l’oggi seguendo l’eterno impulso della conoscenza.
E l’arte diventa così anche un modo per favorire la scoperta di questi borghi da parte di un turismo consapevole, che incoraggi un arricchimento intellettuale in ogni singolo viaggiatore mettendo a valore le comunità senza snaturarne la vocazione.
LE OPERE DEGLI ARTISTI – IL LORO RACCONTO
Paola Anziché
Storie di Terra
Montaldo Roero, ex Cimitero comunale, zona Torre Medievale
Circa 250.000 anni fa, il fiume Tanaro seguiva un corso verso nord, dirigendosi al Po vicino a Carignano e lambendo solo l’altipiano originario delle Langhe e del Roero. A causa dell’erosione provocata da un altro fiume, il Tanaro deviò verso l’Albese, innescando forti cambiamenti geomorfologici nelle valli attraversate. I corsi d’acqua nel Roero ritrassero nella nuova valle del Tanaro, scavando terreni sabbiosi con profonde forre, calanchi e dando origine a un paesaggio unico caratterizzato da burroni, precipizi, guglie, pinnacoli, piramidi di sabbie giallastre e fossili. Il luogo prescelto per ospitare il mio lavoro Storie di Terra è il terreno irregolare dell’ex cimitero di Montaldo Roero, situato sopra una maestosa rocca e sotto la torre del paese. Storie di Terra è un’installazione artistica composta da quattro vasti steli di ferro battuto, ciascuno alto circa due metri. Con eleganza, questi steli sorreggono leggere strutture di mobile, ornate con ceramiche in gres, create appositamente per muoversi con il vento. Le forme ibride delle ceramiche, ispirate sia alla realtà sia alla fantasia, evocano un’origine proveniente da un mondo lontano ma ancora sotto ai nostri piedi.
Enrico Iuliano
Estendere il tempo
Bra, piazza Giovanni Arpino
L’opera è composta da sedici blocchi di pietra di Luserna disposti in linea retta, con una distanza fra gli elementi che aumenta progressivamente. L’ingombro totale è di circa 60 metri. Nella faccia superiore di ciascun blocco una lettera incisa compone, mentre la distanza fra i blocchi aumenta, la frase “Estendere il tempo”. La frase si riferisce a una condizione mentale, un modo di percepire il viaggio.
Già dal momento della partenza, il senso del tempo della quotidianità si modifica. Cambia la percezione dei luoghi e delle cose, il modo di vivere gli eventi o gli incontri. Il tempo si dilata e si estende, come un elastico si stira e si allunga.
L’opera la comprendiamo attraversandola e lettera dopo lettera ci troviamo in una dimensione che restituisce, anche fisicamente, il senso della frase. Diventa un viaggio in uno spazio che si discosta dalla routine. L’altezza delle 16 pietre è pensata anche per potersi sedere, per estendere il tempo da dedicare a noi stessi, facendo una pausa per contemplare l’orizzonte.
Elena Mazzi
Miraggio
Baldissero d’Alba, cappella Sant’Antonino, località Moscatello
Per Baldissero d’Alba ho pensato a un viaggio meditativo legato al contesto geografico di destinazione. La cappella di Sant’Antonino, luogo prescelto per l’opera finale, è uno spazio magico, da cui si può ammirare il paesaggio a 360° che lo circonda. Le rocche, le vigne, il cammino per arrivare alla cappella e i resti della stessa invitano a riflettere su quello che qui c’era in passato. La prima sensazione che ho avuto arrivando in loco è stata la forte necessità di sedermi, sola o in compagnia, a osservare e riflettere. Per questo ho pensato di creare un ambiente meditativo immaginando iI viaggio del mare attraverso i secoli e le diverse stratificazioni geografiche, testimoniato dai numerosi fossili presenti nelle rocce che si trovano lungo le strade, nei giardini, nelle collezioni personali degli abitanti. L’opera, dal titolo Miraggio, prevede l’installazione di un ambiente composto da due chaise longue – sedute di arredo urbano solitamente utilizzato in ambiente marino – e un tavolino su cui sono incise parole e frasi legate al viaggio e al mare, individuate in sinergia con gli abitanti locali.
Marcello Nocera
La vita è un viaggio
Canale, Mercato ortofrutticolo del Roero, corso Alba 79
La vita è un viaggio, è trasformazione e consapevolezza: avviene attraverso la visione di nuovi luoghi, attraverso la loro conoscenza, attraverso il contatto con persone e culture differenti. Occasione per arricchire la propria esistenza, a volte parte da una fuga volontaria o, come nel mio caso specifico, è ricerca personale e indagine.
L’idea è quella di “ri-creare” un’interazione significativa, “ri-costruire” una innovativa modalità di relazione tra l’essere umano e il contesto naturale in cui vive. Nel mio viaggio ho attraversato il territorio del Roero immergendomi completamente nell’antica memoria dei luoghi, osservando in silenzio ciò che questi magici boschi hanno voluto mostrarmi. Le fotografie che ho scattato sono un tangibile ricordo di un’esperienza totalizzante e vorrei farvene dono.
IL PROGRAMMA DELLE DUE GIORNATE
11 maggio 2024
Convegno Bloc-notes. Appunti di viaggio
Salone d’Onore del Castello Reale di Govone
ore 9.00 registrazione partecipanti
ore 9.30 saluti istituzionali
ore 10.00 Wang Yimeng – suonatrice di GuZheng, a cura di ANGI, Associazione Nuova Generazione Italo-Cinese
Gian Luca Favetto – Marco Polo, viaggi e letteratura
ore 10.30 inizio lavori con interventi di:
Bruno Bertero – Direttore generale Ente Turismo Langhe Monferrato Roero e Direttore Associazione Paesaggi Vitivinicoli Unesco Langhe-Roero e Monferrato
Elena Mazzi – autrice del libro d’artista Notebooks
Elia Dalmasso – margaro, presidente ARAP, Associazione Regionale Allevatori Piemonte
Paola Anziché – residenze d’artista nel mondo
Daniele Kihlgren – imprenditore, ideatore, fondatore e CEO di Sextantio Group
Chiara Bertola – direttrice GAM – Galleria Civica di Arte Moderna e Contemporanea di Torino
Paola Anziché, Enrico Iuliano, Elena Mazzi, Marcello Nocera, artisti in residenza edizione 2024 di Creativamente Roero
Coordina l’incontro Patrizia Rossello – direttrice artistica di Creativamente Roero
ore 12.30 cerimonia di assegnazione all’editore Nino Aragno della sesta edizione del Premio Castello di Govone, in collaborazione con la Fondazione Torino Musei, che riceverà un’opera fotografica dell’artista Paolo Mussat Sartor
ore 13.00 light lunch
ore 14.30 cerimonia di consegna delle bandiere di Creativamente Roero ai Comuni che ospitano l’edizione 2024 e ai rappresentanti degli Enti partner
ore 15.00 proiezione In viaggio, video contest a cura di Elisabetta Ajani, docente di Scenografia, Cinema, TV e Fabio Amerio, docente di Scuola del Cinema e Video – Accademia Albertina di Belle Arti di Torino
ore 15.15 proiezione documentario Ella Maillart – Double Journey, regia di Antonio Bigini e Mariann Lewinsky (2015, 40’) a cura del Museo Nazionale del Cinema di Torino
Indispensabile confermare la presenza a [email protected] o al numero +39 349 7524498
Domenica 19 maggio 2024
Festa itinerante tra i Comuni coinvolti per l’edizione 2024 con l’inaugurazione ufficiale delle opere realizzate
Bra – Inaugurazione opera di Enrico Iuliano
Ore 10.00 Piazza Giovanni Arpino
Esibizione della Banda Musicale Giuseppe Verdi di Bra
Colazione offerta dal Comune
Montaldo Roero – Inaugurazione opera di Paola Anziché
Ore 12.00 Ex Cimitero Comunale, zona Torre Medievale
Storie di terra, Luca Pellegrino – Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università degli Studi di Torino
Pranzo a cura dell’Ente Manifestazioni di Montaldo Roero
Baldissero d’Alba – Inaugurazione opera di Elena Mazzi
Ore 15.00 Cappella Sant’Antonino, località Moscatello
Performance sonora a cura di Blu Skaya
Fragolata offerta dal Comune
Canale – Inaugurazione opera di Marcello Nocera
Ore 17.00 Mercato ortofrutticolo del Roero, corso Alba 79
Performance musicale a cura di Martin Mayes
Aperitivo offerto dal Comune
Si richiede la prenotazione obbligatoria per il pranzo a Montaldo Roero dando conferma a [email protected] o al numero +39 349 7524498
Info e approfondimenti: www.creativamenteroero.it
CREATIVAMENTE ROERO – RESIDENZE D’ARTISTA TRA BORGHI E CASTELLI
IL PROGETTO
Creativamente Roero – Residenze d’Artista tra Borghi e Castelli nasce con l’obiettivo di costruire una rete volta alla valorizzazione dei Borghi storici del Roero e dei luoghi legati a tradizione e creatività coinvolgendo artisti nazionali e internazionali.
Il progetto intende promuovere attività culturali di alto valore e contemporaneamente essere un elemento di attrazione turistica per il territorio.
Il programma viene rinnovato ogni anno con nuove proposte e arricchito anche grazie alla collaborazione con altre realtà legate all’arte contemporanea.
LE RESIDENZE D’ARTISTA
Ogni anno vengono organizzate residenze d’artista localizzate nei Borghi aderenti al progetto. Le residenze hanno una durata di circa 3-4 settimane divise in due momenti diversi. Una prima settimana di sopralluogo, dove ciascun artista viene accompagnato alla scoperta del Borgo e del territorio per identificare il luogo dove realizzare l’opera e cogliere gli spunti offerti dal contesto.
Con la seconda fase ciascun artista torna nel Borgo per ulteriori due-tre settimane al fine di procedere alla realizzazione dell’opera, condividendo il percorso produttivo con la comunità locale che può in tal modo ricoprire un ruolo attivo nel processo creativo.
Al termine del periodo di soggiorno viene organizzato un evento finale di restituzione pubblica con la presentazione delle opere. L’evento anima per un fine settimana tutti i Comuni coinvolti. Si viene così negli anni ad attuare un museo diffuso che, attraversando i Borghi e i Castelli del Roero, rimane come elemento permanente di valorizzazione del territorio.