Gli acquerelli di Nicolas Lopez dal Perù a Mondovì “Il linguaggio dell’acqua”

0
1

Nicolas Lopez è un giovane acquerellista peruviano ormai consacrato grande artista di livello internazionale da numerosissimi premi e riconoscimenti. Con la sua presenza all’inaugurazione di una mostra di alcune sue opere nella saletta degli artisti del Caffè Lurisia di Mondovì Sabato 4 Maggio, il locale aggiunge un altro prestigioso nome di pittore a quelli già numerosi ospitati nel corso degli anni. Apprezzato per le sue prelibatezze è anche un caposaldo dell’arte monregalese conosciuto ben oltre i confini nazionali. Nella tecnica e nella poetica di Nicolas Lopez l’acqua è “vitale”. Da essa il quadro prende vita materialmente e spiritualmente. L’artista muove la tela in maniera da farla fluire secondo la sua idea creativa, e alla fine assiste all’“effetto” da essa prodotto, forse con un po’ di sorpresa. Della ricca tavolozza di colori questo pittore impiega soltanto il bianco e il nero. Il bianco è il fondo della carta o della tela. I due colori bastano per creare e trasmettere emozioni, comunicare sensazioni, di libertà, di pace, in alcune figure forse anche un po’ di rassegnazione. L’acqua nell’opera è sempre in primo piano, raramente calma, cade dal cielo in fitta pioggia, in tumultuosi temporali, crea, distrugge, straripa. Avvolge il soggetto in un velo sottile o lo imprigiona in un inestricabile ragnatela. Anche le figure umane sono in una specie di simbiosi con essa; travolte e stravolte da pioggia sferzata dal vento emanano un fascino quasi magnetico negli sguardi astratti che implorano e donano pace. L’arte di Nicolas privilegia rispetto al soggetto l’effetto che scaturisce dalla composizione del suo lavoro. Attraverso gli occhi l’emozione arriva al cuore prima ancora che alla mente. Chi guarda il quadro è nella condizione di “trasalire” ancora prima di capire, come colto da un leggero trauma. A volte il soggetto, posto sul fondo della scena, o in una posizione defilata, in paesaggi di luce bianchissima in contrasto con ombre nere e cupe, obbliga lo spettatore a domande problematiche in un’ atmosfera kafkiana. Interrogativi che l’artista ha saputo suscitare e che aspettano risposte. Il messaggio di questo grande artista che dal Perù ha portato in tutto il mondo la sua “acqua” e due soli colori, e con questi ha “costruito ” capolavori, è un’esortazione alla pace e alla libertà. E a questi valori non sono estranei quello della giustizia e dell’uguaglianza. Sono valori universali, presenti nei cuori e nelle menti di tutti, dove arrivano le emozioni suscitate dai quadri di Nicolas. Per provarle si invitano caldamente tutti a vederli nella saletta degli artisti del “Caffè Lurisia” a Mondovì. Sono esposti dal 4 maggio al 6 giugno 2024 orario 10-20 (chiuso il Mercoledì) L’effetto spirituale e artistico sarà di sicuro gratificante.