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“Era un match-point, dove abbiamo avuto la possibilità di poter chiudere i giochi in casa. Questo non è accaduto. Ci siamo trovati davanti una squadra ben messa in campo che non aveva niente da chiedere al campionato e per questo hanno giocato a mente libera. Siamo andati sotto per una nostra ingenuità causando un calcio di rigore, a mio avviso generoso, ma comunque il fallo c’era. Evidente che appena l’ha sfiorato è andato giù e l’arbitro ci ha penalizzati. Ingenui noi. Secondo tempo meglio, ci abbiamo messo più cattiveria ci abbiamo messo più voglia di salvarci come collettivo e siamo andati a riprenderla, ma subito dopo abbiamo preso il secondo gol. La squadra ha deciso di non mollare e siamo stati nuovamente bravi a riprenderla e abbiamo sfiorato anche il 3-2 con il loro portiere migliore in campo. Salvo il secondo tempo e andremo a giocarci l’ultimo match-point domenica a Narzole, ripartendo dal secondo tempo con la Pol. Scarnafigi. Siamo ancora vivi e fino all’ultimo daremo tutto“.
Leonardo Caputo, tecnico del Sommariva Perno, ci ha analizzato il 2-2 di domenica scorsa (al “Dino Tibaldi”) con la Polisportiva Scarnafigi. Di Simone Cordero e Alessio Di Federico, le segnature roerine.
