Tempi duri per chi ama poltrire e rifuggire dai riflettori. Nel mondo di oggi, dominato da iperconnessione, narcisismo digitale e una costante richiesta di performance, l’ozio è diventato un lusso quasi sconosciuto. E per un comico verace come Edoardo Ferrario, classe 1987, da Roma, questa frenetica realtà diventa inesauribile fonte di ispirazione, trasformandosi in un esilarante riflessione sulla società. Così nasce il suo spettacolo “Performante”, con cui sta riempiendo i teatri. Dopo Torino, Milano, il suo tour andrà anche a Bruxelles, Amsterdam, Parigi e Londra.
La carriera inizia nel 2012, quando Sabina Guzzanti lo coinvolge nel cast di “Un, Due, Tre, Stella!” su La7, segnando l’inizio di un percorso che lo porterà a diventare uno dei volti in ascesa della comicità italiana. L’anno successivo, debutta nel mondo dello stand-up comedy con lo spettacolo “Temi Caldi”, anticipando di qualche anno l’ondata di successo che lo vedrà protagonista su Netflix con il primo Comedy Special italiano nel 2019. Ma Ferrario non si ferma qui. La sua versatilità lo porta a fare l’esploratore. Dalla radio al cinema, fino alla televisione, con partecipazioni in “Quelli che il calcio” su Rai2 e “Prova Prova Sa Sa” su Prime Video, dove quest’anno ha fatto parte di Lol 4. Dal 2023 è anche presenza fissa del Gialappa’s Show su TV8. Camaleontico, versatile, improvvisatore perfetto perché abituato a prepararsi, studiare e ad avere le idee chiare: «Non voglio solo far ridere, ma far pensare. Voglio che la gente si accorga di quanto sia assurdo il mondo in cui viviamo e si interroghi su quello che succede», ha spiegato in un’intervista, per poi rivelarsi. «In un mondo che corre a mille all’ora, il tempo perso è il vero lusso. E io, con la mia comicità, voglio aiutare le persone a sprecarlo nel modo migliore».
La frenesia del mondo diventa irresistibile
Edoardo Ferrario, scoperto da Sabina Guzzanti e ora con la Gialappa’s: «Spreco al meglio il vostro tempo»