Home Attualità La Polizia di Stato arresta due persone per detenzione ai fini di...

La Polizia di Stato arresta due persone per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti

0
5

Nella serata del 16 aprile 2024, nel corso di un servizio finalizzato al contrasto e alla repressione del traffico illecito di sostanza stupefacenti o psicotrope in questo Capoluogo, personale della Squadra Mobile della Questura di Cuneo procedeva all’arresto in flagranza di reato di due cittadini di nazionalità albanese residenti nel Comune di Villafalletto, V.R. uomo di circa 33 anni e la madre V.D., di 56 anni per concorso in detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente (reati p. e p. dagli artt. 110 c.p. e 73 del D.P.R. 309/90).
Nello specifico, a seguito di un servizio di osservazione e controllo, gli investigatori notavano che l’uomo V.R., incontrava nei pressi della sua abitazione un ragazzo, noto a questa Squadra mobile come consumatore di sostanze stupefacenti. Visto l’incontro fugace e lo scambio tra i due di un qualcosa non meglio identificato, si procedeva a controllare il cittadino albanese e ad effettuare nei suoi confronti una perquisizione personale, estesa successivamente alla sua abitazione.
Durante le attività svolte l’uomo opponeva resistenza al personale, rifiutando di far entrare gli operatori all’interno della sua abitazione asserendo che vi era la madre, e per tale ragione veniva altresì indagato in stato di libertà per il reato di resistenza a pubblico ufficiale, ai sensi dell’art. 337 c.p.
V.R. e V.D., a seguito di perquisizione personale e locale venivano trovati in possesso di sostanza stupefacente risultata positiva al narcotest della cocaina per un totale di 73,46 grammi lordi, nonché’ ulteriori 53,27 grammi lordi di sostanza da taglio, nr. 2 bilancini di precisione e denaro contante per un totale di Euro 1070.
Quanto rinvenuto veniva sottoposto a sequestro penale e al termine degli atti di rito, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria procedente, l’uomo V.R. veniva associato presso la casa Circondariale di Cuneo mentre la madre V.D. veniva sottoposta agli arresti domiciliari presso la sua abitazione.