Dieci relatori sul palco e un tema comune da approfondire e 18 minuti per farlo. Questa la formula del TEDxCuneo andata in scena per la sua quarta edizione domenica 4 maggio, sul palco del Complesso monumentale di San Francesco dove, davanti al pubblico, dieci relatori hanno raccontato la propria esperienza di cambiamento e metamorfosi personale e professionale. È appunto “Metamorfosi: idee in trasformazione” il titolo e tema centrale dell’edizione 2024 dell’evento, patrocinato dal Comune di Cuneo e sostenuto da Fondazione Crc, che ha visto anche IDEA come media partner.
TEDx a Cuneo nasce intorno alla fine del 2019, dopo la partecipazione di uno dei fondatori a TEDxWeekendRoma. Dopo aver coinvolto una decina di pionieri, ispirati e desiderosi di portare cultura in città, il gruppo ha messo le basi di ciò che sarebbe diventato TEDxCuneo. Nel 2021 nasce l’Associazione Culturale Anima Silvae con lo scopo di promuovere eventi e progetti dedicati alla crescita culturale del cuneese. Ogni edizione ha un tema cardine declinato e rappresentato nei suoi molteplici aspetti attraverso la testimonianza dei relatori: “Festinalente, a ognuno il suo tempo”, “Ubuntu, identità connesse” e “Extraordinario, oltre l’immaginario” i temi delle passate edizioni. Molteplici i temi toccati dai talk di quest’anno: informazione, street music, agricoltura sostenibile, doppiaggio, astrofisica, geopolitica, biotecnologie, visual music e percorsi dal carcere e identità. Coinvolti ricercatori, scienziati, giornalisti, artisti, docenti, formatori che hanno raccontato la loro esperienza.
Protagonisti Valentina Garonzi, «Curiosa e poliedrica», co-founder e ceo di Diamante Società Benefit Srl, impresa di biotecnologie impegnata nella ricerca e sviluppo di soluzioni terapeutiche per malattie autoimmuni; Francesca Picci, «Trasformare le cose per dare loro un nuovo significato» digital marketing specialist di Ocean Group, società creatrice di Nemo’s Garden il primo sistema al mondo per la coltivazione subacquea di piante terrrestri.
A rappresentare le arti Andrea Casta, il “violinista elettrico” che con il suo archetto lucente ha illuminato i palchi di 32 nazioni con il tour “The Space Violin – Visual Concert”; i Rusty Brass, ensemble di ottoni dal sound travolgente e non uniformato alle mode: «Perché ci sia cambiamento, deve esserci contaminazione, l’incontro con l’altro»; le sorelle doppiatrici Fiamma e Giuppy Izzo che vedono il «Doppiaggio: camaleonte emotivo»: la prima, già cantante lirica e oggi a capo dello studio Pumaisdue, una delle voci più note in italia la seconda, interprete di personaggi come Meredith Grey, Bridget Jones, Lorelai Gilmore. E ancora, per l’informazione, il giornalista Michele Mezza, «Metamorfosi e Mediamorfosi», ideatore del progetto RaiNews24 e Daniele Raineri, giornalista esperto in geopolitica (Il Foglio, La Repubblica) che parlando del «Mondo che si restringe» ha relazionato sull’evolversi della guerra in Ucraina e del conflitto israelo-palestinese. Infine, docenti e formatori con l’astrofisico e docente di fisica all’università di Milano Marco Bersanelli, «Una storia grande quanto l’universo», noto per il suo ruolo nella missione spaziale Planck dell’ESA e per l’attività di divulgatore scientifico; Cosima Buccoliero direttrice della Casa Circondariale di Monzae docente della Scuola di Formazione della Polizia Penitenziaria di Parma, da tempo impegnata a rendere il carcere aperto all’esterno e alle nuove opportunità e promotrice della cultura della legalità nelle scuole e un modello di carcere “virtuoso”: «Rialzarsi, reinventarsi, reinserirsi: quando il carcere si trasforma in opportunità di cambiamento», il suo motto. Sul palco anche un pezzo di cuneese con l’insegnante saviglianese Chiara Pennetta, «Trasformarsi condividendo», formatrice in tema di disabilità e inclusione che gestisce la pagina @the.undeaf dove racconta la sua esperienza di persona sorda con impianto cocleare.
Articolo a cura di Erika Nicchiosini