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Fai crescere il volontariato con il tuo 5X1000: al via la campagna di sensibilizzazione regionale

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Un prato verde con un mare di fiori colorati e un piccolo innaffiatoio che, con qualche goccia d’acqua, si prende cura di un fiore, aiutandolo a crescere: è questa l’immagine evocativa scelta per una nuova campagna di sensibilizzazione alla donazione del 5×1000 che sarà veicolata su tutto il territorio piemontese a partire da questo mese.

 

A promuoverla è CSVnet Piemonte, la Confederazione che unisce i 5 Centri Servizi Volontariato del Piemonte:Centro Servizi Volontariato Asti Alessandria ETS (CSVAA), Volontariato Torino ETS (VOL.TO), Centro di Servizio per il Volontariato della provincia di Cuneo (Società Solidale CSV Cuneo), Centro Territoriale Volontariato Vercelli – Biella (CTV Biella Vercelli), Centro Solidarietà e Sussidiarietà – Servizi per il Territorio (CST Novara VCO).

 

Il messaggio della campagna è semplice ma capace di trasmettere il valore, non solo qualitativo ma anche quantitativo, del Volontariato in Piemonte e l’importanza che ha, per esso, il 5×1000: “Fai crescere il Volontariato con il tuo 5×1000. Scegli una tra le oltre 4.000 Associazioni che in Piemonte si impegnano per il nostro territorio”.

 

4.000 Associazioni: un numero che, da solo, fa comprendere l’importanza del Terzo Settore, motore fondamentale di crescita sociale. Ed è stata proprio l’entità e la sua distribuzione capillare sul territorio regionale che ha spinto CSVNet Piemonte a promuovere questa campagna per ricordare l’importanza del 5×1000 per il volontariato e, soprattutto come ognuno di noi, con un piccolo gesto, possa diventare protagonista della sua “fioritura”, decidendo anche di quale “fiore” prendersi cura.

 

Il 5×1000 è infatti quella percentuale (pari appunto al 5 per mille) delle tasse obbligatoria sul reddito Irpef che, da 18 anni, ogni cittadino italiano, dipendente o libero professionista, può infatti scegliere liberamente a chi destinare, offrendo a ciascuno di noi, l’opportunità di specificare nel dettaglio come lo Stato deve disporre delle tasse obbligatorie che gli vengono versate.

 

È uno strumento indispensabile agli Enti del Terzo Settore per reperire i fondi necessari per continuare a svolgere la propria preziosa – a volte unica – attività di impegno solidale a beneficio del territorio e della comunità, offrendo a ciascuno di noi un’importante opportunità per sostenere il volontariato locale e diventare protagonista della sua crescita.

 

La destinazione del 5×1000, ricordiamo, non comporta per il contribuente alcuna spesa e alcun onere ulteriore e non è alternativa a quella dell’8 per mille: si può, infatti, decidere di destinare tutti e due, oppure solo uno.

 

“Aiutare il Volontariato” sottolinea Gerardo Gatto, presidente di CSVnet Piemonte “è come fare rifiorire la terra, è come trasformare un luogo arido in un giardino. Per questo, se doni il tuo 5×1000 alle Associazioni di Volontariato contribuisci a rendere la terra un luogo più bello. È un gesto libero che costruisce legami sociali”.

 

Come un prato che accoglie fiori dalle tante sfumature di colore, con forme e dimensioni differenti, allo stesso modo il territorio piemontese è un terreno che accoglie Associazioni eterogenee, nate e cresciute per dare risposte ai diversi bisogni della comunità: alcune con una lunga storia alle spalle e pronte ad accogliere nuove sfide, altre fiorite da poco su input di nuove esigenze sociali. Tutte, storiche e non, grandi o piccole, si impegnano quotidianamente per il bene comune e per tutte il nostro 5×1000 è linfa vitale.

 

Per devolvere il 5×1000 ad una Associazione di Volontariato, il contribuente non deve fare altro che mettere la propria firma e indicare il codice fiscale corretto dell’Ente cui intende destinare il 5×1000 nell’apposito spazio.

 

“Nel mese di maggio entra nel vivo il periodo della dichiarazione dei redditi. – conclude Massimo Maria Macagno, Presidente CSV Cuneo- Sensibilizzare la cittadinanza a devolvere il 5 x mille al volontariato è particolarmente importante: si tratta di una firma che non costa nulla ma che contribuisce a far crescere progetti importanti sui nostri territori”.