Richiamare l’attenzione della comunità su una patologia difficilmente diagnosticabile, la sindrome fibromialgica, che colpisce circa due milioni di persone in tutta Italia. È lo scopo della Giornata mondiale della fibromialgia, alla quale il Comune ha aderito nei giorni scorsi, collocando un fiocco viola, colore simbolo dell’iniziativa, sul balcone del Municipio.
Istituita nel 2007 dall’Organizzazione mondiale della sanità, la ricorrenza si celebra ogni anno il 12 maggio: nel nostro paese l’appuntamento è promosso dall’Associazione italiana sindrome fibromialgica, una onlus con sede a Milano fondata alla fine del 2005 da un gruppo di pazienti. “Non più inVisibili” è lo slogan scelto per accompagnare l’edizione 2024 della campagna di sensibilizzazione, che coinvolge decine di enti locali in tutta la penisola.
Patologia reumatica cronica, la fibromialgia è stata riconosciuta dall’Organizzazione mondiale della sanità soltanto negli anni Novanta. La sindrome può manifestarsi nelle più disparate fasce d’età ed è responsabile di una vasta sintomatologia che spazia dai dolori a muscoli, tendini e legamenti, ai disturbi del sonno per arrivare alle alterazioni neuro-cognitive.