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Quando i corpi parlano al Teatro Toselli di Cuneo

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Due attrici, Alice Marchiori e Veronica Di Bussolo, un cuore, nemmeno una parola. Sono questi gli ingredienti dello spettacolo La Voce, che il progetto In presenza… Unicità che si incontrano porta sabato 18 maggio alle 20,30 al teatro Toselli di Cuneo. La pièce, liberamente ispirata a «Oltre. Scoprirsi fragili: confessioni sul (mio) disturbo alimentare» di Sandra Zodiaco, edito da Liberodiscrivere, e prodotta dalla compagnia veneta Farmacia Zooè, affida al linguaggio non verbale la potenza espressiva delle voci interiori: è il corpo che parla, proprio come accade nei disturbi del comportamento alimentare. Come in un happening, attori e pubblico vivono un’esperienza condivisa e la scena, con il suo silenzio verbale e i suoi suoni puramente organici, apre alla possibilità di una funzione proiettiva della vita di tutti i presenti.

Spiega l’autrice e regista Carola Minincleri Colussi, assistita alla regia da Anna Novello e Innocenzo Capriuoli: «Durante la fase di ricerca, lo spettacolo è stato realizzato con uno stesso copione in due versioni, al maschile, con due attori, e al femminile, con due attrici. La particolarità della doppia versione era stata ispirata da un lato dalla situazione di oggettiva ascesa dei disturbi alimentari tra le persone di ambo i sessi, e dall’altro dalla ricerca attorno al concetto di androginia». Prosegue: «I protagonisti, incarnavano una sincera ricerca della loro identità, sulla scena e nella vita, valorizzando la drammaturgia con corpi privi di malizia attorale, e una gestualità al contempo sporca e totalmente vera». Il risultato è una rappresentazione in cui, per sottrazione, la voce, quella interiore e autentica, è protagonista assoluta. Alla performance teatrale, con partecipazione gratuita previa prenotazione al link bit.ly/la-voce-18-maggio-2024, seguirà un approfondimento interattivo sul tema dei disturbi del comportamento alimentare.

Lo spettacolo è l’atto conclusivo del progetto «In presenza… Unicità che si incontrano», promosso dall’associazione A-Fidati odv in partnership con l Coordinamento Nazionale Disturbi Alimentari, il liceo Edmondo De Amicis, l’Asl Cn1, in collaborazione con Noau | officina culturale, con il patrocinio del Comune di Cuneo e il contributo di Fondazione Crc e Fondazione Crt. Il progetto ha promosso iniziative di sensibilizzazione, prevenzione e presa in carico sempre più efficaci nell’ambito dei Dan.

«Lo spettacolo di sabato 18 maggio non è un traguardo, ma l’inizio di un percorso che con il progetto “In presenza… Unicità che si incontrano” ci ha dimostrato quanto sia fondamentale lavorare sulla prevenzione. I giovani si sono messi in gioco al di là delle nostre aspettative, a riprova di come la strada sia quella giusta – dice Maura Acconci, presidente dell’associazione A-Fidati odv -. Il nostro grazie va a tutti i partner e sostenitori: senza di loro tutto questo non sarebbe stato possibile».