Dal Comune di Ceva, in arrivo due pulmini per i ragazzi del CIM. Il commento del vicesindaco e della Fondazione Crc

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Arriveranno tra poche settimane i due pulmini per i Centri di Igiene mentale di Ceva e di Mondovì, in uno spirito collaborativo che rende più vicine le due città.
“Siamo molto soddisfatti per aver dato una risposta concreta ai CIM, garantendo un servizio di estrema importanza come quello della mobilità”, spiega il vice sindaco di Ceva Lorenzo Alliani, che ha dato il via al progetto, dopo aver parlato con il dottor Francesco Risso, direttore del Dipartimento Interaziendale di Salute Mentale dell’Asl Cn1.
“Nella nostra città – prosegue Alliani – il CIM è una realtà di grande rilievo ed è per questo che l’amministrazione ha voluto essere di aiuto, fornendo un mezzo di trasporto ampio e sicuro che servirà a rendere più indipendenti le ragazze ed i ragazzi che frequentano il Centro, per integrarsi maggiormente nella nostra comunità”.
L’acquisto dei due pulmini si è concretizzato con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, nella persona di Davide Merlino, imprenditore cebano, consigliere nel mandato che si è appena concluso e che ha proposto alla CRC – con l’autorizzazione della Direzione Generale dell’ASL Cn1 – l’acquisto dei pulmini.
I CIM di Ceva e Mondovì, quindi, avranno presto i due automezzi ecosostenibili, indispensabili per la loro attività.
“Da quasi un anno – racconta il vicesindaco Lorenzo Alliani – i ragazzi del CIM cebano non erano in grado di effettuare gite o spostamenti sul territorio per la mancanza di un mezzo di trasporto. Sono certo – conclude Alliani – che ora potranno dedicarsi alle loro attività con più libertà e anche più profitto. L’acquisto di questi pulmini – conclude Lorenzo Alliani – ha aperto una collaborazione attiva e concreta tra l’amministrazione comunale ed il Centro di Igiene Mentale, che darà ancora i suoi frutti nei prossimi mesi”.
Il pulmino di comunità è uno strumento fondamentale per assicurare le varie attività dei pazienti, dagli inserimenti lavorativi alle attività ludico-ricreative, dalle visite mediche ai semplici spostamenti tra le strutture e gli ospedali di Ceva e Mondovì.
“Ci tengo – dice il direttore del Dipartimento Interaziendale di Salute Mentale dell’Asl Cn1, Francesco Risso – a ringraziare a nome mio e del Direttore Generale dell’Asl CN1, Giuseppe Guerra, il vicesindaco di Ceva Lorenzo Alliani e l’imprenditore Davide Merlino che, al momento della richiesta dei mezzi faceva parte del Consiglio della Fondazione CRC, per il contributo che ha permesso l’acquisto di due pulmini per i pazienti delle comunità di Ceva e Mondovì. Ho apprezzato particolarmente la loro sensibilità e attenzione ai disturbi mentali in epocale espansione nel nostro Paese e in tutto il mondo occidentale, che colpiscono soprattutto i giovani sempre piu’ precocemente. I pulmini permetteranno ai pazienti delle due strutture di intraprendere percorsi di riabilitazione psico-sociale e di contatto vitale con il territorio e con la Comunita’, fondamentali per la loro integrazione nella società”.
La percorrenza media giornaliera di un pulmino – secondo dati del Dipartimento – è circa di cento chilometri, quella annua è stimabile tra i 20 e i 25mila. Il costo dei due pulmini ammonta intorno ai 35mila euro ciascuno.

Pulmini per il CIM di Ceva e Mondovì: frutto della sinergia tra amministrazioni

Merlino, consigliere uscente della Fondazione CRC: “Al territorio del Cebano destinati contributi per oltre due milioni di euro. Contento per l’acquisto dei due mezzi, utili per una sempre maggior integrazione dei pazienti”

“Come Consigliere di Amministrazione uscente della Fondazione CRC, sono contento di apprendere che parte del contributo straordinario deliberato in favore della ASL CN1 sia stato destinato all’acquisto di un pulmino per il CIM di Ceva e un altro per il Centro di Mondovì, che serviranno a migliorare il lavoro degli operatori e la vita dei pazienti”. È questo il commento di Davide Merlino, imprenditore di Ceva, in merito all’arrivo tra poche settimane di due mezzi di trasporto che i CIM di Ceva e Mondovì attendevano da tempo, acquistati attraverso un’iniziativa dell’Amministrazione cebana.
“Il contributo – precisa Merlino – fa parte di una delle ultime azioni del nostro CdA, che si è potuto concretizzare a seguito dell’approvazione del bilancio da parte del nostro Consiglio di Indirizzo Uscente, uno dei migliori bilanci nella storia trentennale della nostra Fondazione. E proprio sulla scorta del risultato particolarmente positivo – sottolinea l’imprenditore cebano – si sono potuti sostenere, con 5 milioni di euro, una serie di progetti sul tema della sostenibilità ambientale, elaborati in questi mesi da 27 enti del territorio. Tra questi un contributo da 250 mila euro per l’Asl CN1 e 15 contributi da 100 mila euro l’uno per altrettanti piccoli Comuni, tra i quali anche Ceva. Con questi due ultimi contributi posso dire che nel quadriennio 20/24, periodo del mio secondo mandato come amministratore di FCRC – prosegue Merlino – le cifre erogate sul territorio del comune di Ceva a favore della stessa amministrazione comunale, delle varie associazioni che insistono sullo stesso territorio cebano e dei contributi a favore delle attività sanitarie dell’ospedale di Ceva, ammontano in totale a quasi 2 milioni di euro. Questo importante risultato – conclude Davide Merlino – è frutto di una continua sinergia e collaborazione tra gli amministratori comunali, i vertici della azienda sanitaria e tutti i direttivi delle varie associazioni, che hanno recepito i principi di valutazione dei bandi del nostro ente, presentando domande di qualità”.