Una tappa del Giro d’Italia a Montà? Possibile: di certo, se ne é iniziato a parlarne. E a lavorarci: con l’incipit dato dal settore ciclismo della Polisportiva Montatese, vera e propria “forza” che conta oltre sessanta ciclisti amatori tesserati, il quale si è ritrovato presso la sede sociale per una serata all’insegna della grande “Corsa Rosa”.
Ospiti di eccezione: il presidente della Federazione ciclistica Ucraina, nonché ex ciclista professionista della squadra Astana, Andreij Grivko, insieme con il Presidente della federazione ciclistica Piemontese, ossia l’avvocato Massimo Rosso. Ad avvalorare ancor di più il raduno, c’è stata l’autorevole presenza di Giulio Abbate, già presidente di tappa del Giro d’Italia per la Città di Alba.
A fare gli onori di casa sono stati il leader della Polisportiva Montatese, Gianluigi Babbiotti e il responsabile del settore ciclismo, Stefano Germano: che hanno raccolto con entusiasmo la sfida di portare nei prossimi anni una tappa del Giro d’Italia a Montà.
«Sarebbe entusiasmante -ha riferito lo stesso Babbiotti- poter ospitare a Montà la partenza di una tappa del Giro d’Italia, e sicuramente la Polisportiva e il settore ciclismo faranno la loro parte per organizzare al meglio l’evento insieme all’Amministrazione comunale».
Tra una domanda e l’altra al campione Grivko, il Presidente della Federazione Piemontese Rosso ha aggiunto: «Si tratta di una possibilità reale, poiché la Regione Piemonte ha investito molto in questi anni sulla permanenza del giro in Piemonte e candidare un comune importante come Montà ad ospitare una tappa del Giro d’Italia avrebbe ricadute importanti anche per il tessuto economico e l’immagine del paese».
Sarebbe un “bis”, per il Roero: che, nel 2021, all’indomani della “fase nera” del Covid aveva accolto un arrivo di tappa del Giro nella vicina Canale.