Al monastero di San Biagio nasce il frutteto di comunità

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Sarà inaugurato domenica 19 maggio il frutteto di comunità al Monastero di San Biagio, sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo.
Il Priorato di S. Biagio, situato all’interno della Riserva Naturale di Crava-Morozzo, è stato recuperato e ripristinato come nuova sede dell’associazione Casa do Menor Italia. Il Monastero sta diventando uno spazio di prossimità aperto alla comunità, dove si possono sviluppare attività sociali, spirituali, ambientali e culturali, con l’intenzione di diventare un’infrastruttura culturale di prossimità. Tra le tante eccellenze del Monastero c’è un frutteto, di circa 250 piante tra mele, pesche e ciliegi, che si desidera valorizzare facendolo diventare un Frutteto di Comunità, cioè un frutteto i cui frutti siano distribuiti tra le persone che scelgono di prendersene cura. Durante tutto l’anno un gruppo di persone volontarie, potranno partecipare ai momenti fondamentali di vita di un frutteto (potatura, diramazione, raccolto etc) e grazie al loro impegno avranno diritto a ricevere i frutti al momento del raccolto.
Molte le opere necessarie per rendere nuovamente produttivo il frutteto: diverse piante sono morte e vanno sostituite, l’impianto di irrigazione deve essere ripristinato, è necessario acquistare una nuova pompa, scavare nuove trincee, eseguire opere di sostituzione di pali e di tiranti, reti per allontanare caprioli e cinghiali.
Nel frattempo, sono immaginati momenti di svago, aggregazione, socializzazione. Il principale obiettivo del progetto non è soltanto il ripristino del frutteto (riattivazione impianto irrigazione, lavori di manutenzione, piantumazione nuove piante) quanto piuttosto la creazione di una rete di comunità, basato sullo scambio e su un nuovo modello di partecipazione collettiva ed ecologica.
Tutto questo è possibile grazie alla presenza del frutteto, già piantato dal Comizio Agrario anni or sono, e alla Fondazione Crc che ha scelto di sostenere questo progetto nel bando della Sostenibilità e sarà presente all’inaugurazione con la partecipazione della vicepresidente della Fondazione Elena Merlatti.