Per Bra, Raschera e Toma Piemontese le tradizioni rappresentano un assunto imprescindibile. Tra gli appuntamenti annuali sull’agenda di queste tre Dop figura, da tempo, anche quello con Cherasco Storia. L’evento che si terrà nella rinomata cittadina il 17 e il 18 maggio celebrerà, in occasione del Premio Internazionale Cherasco Storia 2024, la storia come disciplina fondamentale di ogni convivenza civile. I vincitori di questa edizione sono Marie Favereau, Tamar Herzig, Mario Turetta, Simona Colarizi, Ferruccio De Bortoli e Giovanni Quaglia. L’inizio dell’intenso programma è previsto per il venerdì, quando si terrà un incontro nell’ambito della collaborazione con l’Unione Industriale della Provincia di Cuneo, all’interno del quale gli imprenditori dialogheranno con gli studenti su tematiche inerenti innovazione, scuola, mondo del lavoro e nuove professioni. I Consorzi di Tutela sono da sempre molto attenti all’aspetto legato al futuro dei giovani che fondano, passo dopo passo, le basi per un domani che sappia valorizzare il territorio. Ecco perché, negli anni passati, le tre Dop più amate sono state protagoniste nei più importanti istituti alberghieri e professionali, nel corso di lezioni teoriche e pratiche volte ad avvicinare gli allievi a simili eccellenze lattiero casearie, dal punto di vista storico, organolettico e di impiego.
«Per noi era impensabile mancare a un appuntamento così importante» commenta Franco Biraghi presidente dei tre Consorzi di Tutela, evidenziando come «proprio sulla storia secolare che ci contraddistingue abbiamo fondato il nostro successo e la nostra credibilità». Una tradizione che ha radici lontane ma che si rinsalda quotidianamente con un ulteriore valore aggiunto: la lungimiranza che, partendo da ieri, consente di guardare a un domani per il quale, però, occorre mettere le fondamenta anche oggi. È essenziale che tutti quanti siano consapevoli del fil rouge che intercorre tra i formaggi principi del Piemonte e quei luoghi che li hanno visti nascere e svilupparsi. Un rapporto stretto che si rinsalda mediante la loro presenza ad eventi di così grande rilievo e richiamo.
«Bra, Raschera e Toma Piemontese sono sempre più richiesti in manifestazioni e occasioni speciali» sottolinea Aldo Fraire, direttore dei tre Consorzi «ma noi scegliamo con cura quelli a cui prender parte. È fondamentale che ci sia una sintonia di valori e modus pensandi. Cherasco Storia fa parte di questi». Il programma prevede poi un incontro, il sabato mattina, tra studenti, insegnanti, Marie Favereau e Tamar Herzig mentre, alle 15, verranno consegnati premi e borse di studio. Gli organizzatori dell’evento pongono l’accento su quanto per questa città la storia sia basilare e su come molteplici fattori contribuiscano a evidenziarlo: dai monumenti ai palazzi, dalle strade alle cronache, fino ai manoscritti. Tra gli scopi del Premio c’è anche quello di favorire tra i giovani la passione per la ricerca e l’indagine del passato. Bra, Raschera e Toma Piemontese non potrebbero essere più in sintonia.
Articolo a cura di Linda Arnaudo