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«Io alla consolle cerco il record e vi invito tutti»

Fabrizio Morero vuole entrare nel Guinness: dal 15 maggio a Saluzzo appuntamento con il Wra Festival

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La fiamma si accese con “Contact” di Ed­win Starr. Fabrizio Morero era un ra­gazzino di 13 anni. Abitava a Saluzzo e aveva ottenuto dai suoi genitori il permesso di andare in un negozio di dischi per comprare un vinile. Quando si fece strada tra le pile di dischi, Fabrizio aveva già le idee chiare e non ebbe esitazioni. Quel vinile fu il primo di una collezione che oggi supera i 6.000 esemplari. Oggi, come allora, Fabrizio sa quello che vuole. Oggi l’obiettivo è entrare nel Guin­ness World Record e stabilire la più lunga maratona di mixaggio al mondo: 240 ore alla consolle.

Fabrizio, mixare per 240 ore è un’impresa dai contorni epici, come le è venuta questa idea?
«Amo le sfide e la musica fa parte della mia vita. Quando da bambino ho comprato il primo disco non immaginavo che sarei arrivato qui. A 20 anni ho iniziato a fare il dj con il nome di Faber Moreira e questa passione mi ha portato a lavorare nelle maggiori discoteche d’Italia, a Sharm el Sheik e a Ibiza. Ho saputo del record mondiale, fissato a 200 ore da Norberto Loco, un dj che si è esibito nel 2014 nell’Underground Temple Bar di Dublino. Oggi, a distanza di 10 anni, voglio alzare l’asticella».

Stare in piedi per tutte quelle ore, dormendo solo due ore al giorno, è sovrumano. Spe­cialmente se si affronta una simile sfida a 59 anni. Come ci si prepara a un’impresa di questo tipo?

«Mi preparo da mesi, una prova così non si può improvvisare. Il mio team include un preparatore atletico, un allenatore di nuoto, un nutrizionista e un maestro di yoga. Era necessario che queste figure complementari mi aiutassero a dare il massimo durante l’intera maratona deejay, per migliorare la mia resistenza fisica e cardiopolmonare. Mi sono allenato per 18 mesi ogni giorno, con qualsiasi tempo, per una-due ore, al­ternando le sedute in pale­stra, la
cor­sa e il nuoto. Il nutrizionista ha creato un piano alimentare personalizzato per garantirmi i livelli di energia necessari per l’intera maratona. Da 18 mesi ho eliminato qualsiasi bevanda alcolica o energizzante, abolendo completamente tè e caffè e durante la prova non ne assumerò. Un maestro yoga mi ha aiutato a “centrarmi” e, grazie alle campane tibetane, sono riuscito a migliorare la concentrazione e a ristabilire il miglior equilibrio psico-fisico ed energetico. La pratica yoga mi aiuterà anche a restare focalizzato durante le lunghe ore di esibizione, perché a un certo punto la stanchezza sarà devastante, l’ho già messo in conto».

Immagino, si riferisce al tentativo di battere il record fatto nel 2022? Vuole raccontarci come è andata?

«Esattamente! Nel 2022 ho tentato di ottenere il primato e sono arrivato a suonare per 206 ore, 26 minuti e 33 secondi. In quei giorni la Guinness World Record aveva però cambiato le regole della prova e il record non mi è stato riconosciuto perché non ero riuscito a dimostrare che 10 ballerini fossero sempre in pista. Ma questo mi ha reso ancora più determinato. Oggi ci sono telecamere, 15 testimoni che si daranno il cambio in modo che 2 siano sempre presenti e pronti a testimoniare. L’ultimo giorno, il 25 maggio, arriverà un super giudice ufficiale del Guinness World Record: Lo­renzo Veltri, che conosciamo come giudice del programma televisivo “Lo Show dei record” con Gerry Scotti. La sua presenza sarà fondamentale per certificare il risultato subito e iscriverlo nel libro d’oro dei primati».

Ci racconti come e dove si svolgerà questa che promette di essere una manifestazione capace di coinvolgere Sa­luzzo e tutta la Granda.

«Abbiamo immaginato il Wra Festival – Wra sta proprio per World Record Attack – come una grande festa della musica, aperta a tutti. Dal 15 al 26 maggio l’ex Foro Boario di Saluzzo si trasformerà in una immensa discoteca: 2.500 metri di area interna, 10.000 metri di spazi esterni con una super playa per ballare sulla sabbia come al mare, un palco centrale da 120 mq, dove ci sarà la mia “magic area” e dove si esibiranno altri dj ospiti, ballerini, acrobati circensi e grandissimi vocalist. Vogliamo far ballare tutta la Granda e coinvolgere quante più persone possibile: per arrivare a battere il record ho bisogno dell’energia di tutti! Ogni sera ci sarà un programma diverso, cene a tema curati dai migliori ristoranti della provincia, super ospiti che si possono scoprire sul sito www.wrafestival.it. Abbiamo organizzato inoltre alcune navette gratuite in partenza dal centro città e quattro linee di bus per collegare Saluzzo con i maggiori centri della Granda. Abbiamo pensato anche alle famiglie: domenica 19 dalle 14.30 alle 18.30 ci sarà un servizio gratuito di truccabimbi, e abbiamo invitato tutte le scuole a raggiungerci per mostrare ai ragazzi come avviene il mixaggio e riflettere sul potere inclusivo della musica. Per questo ab­biamo voluto mantenere l’ingresso libero e gratuito durante quasi tutta la manifestazione. È stato previsto un biglietto solo per quattro sere (dalle 22.30) il 18, il 24, il 25, quando dovrebbe stabilirsi il record, e il 26 per la serata di gala e le premiazioni».

Premiazioni? Vuole entrare nel dettaglio?

«Volevamo che fosse un evento coinvolgente per tutti, così abbiamo istituito un contest per dj emergenti e una serie di premi per i ballerini. Il dj vincitore si esibirà con me il 26. Abbiamo inoltre istituito anche dei premi per i gruppi di ballerini più numerosi, i costumi più originali, le coreografie più belle, il maggior numero di ore ballate e il maggior numero di ore notturne ballate».
Faber, il progetto sembra entusiasmante, cosa si aspetta da questa esperienza?
«Vorrei che fosse una festa non solo per me e per le persone che collaborano con me, non solo per la città e per gli sponsor che mi hanno sostenuto. Una festa della musica deve appartenere a tutti e vorrei che tutti potessero esprimere la propria gioia ballando. Per questo l’invito è aperto: venite al Wra Festival dal 15 al 26 maggio, entrate anche voi nel Guinness World Record!».

Articolo a cura di Valeria Pelle