Nell’ambito del progetto Erasmus +, per il quale l’Istituto Govone ha l’accreditamento fino al 2027, una delegazione dell’Istituto ha soggiornato a Tampere in Finlandia per una settimana dal 5 all’11 maggio, nell’ambito di uno scambio il cui scopo era l’immersione in una realtà didattica considerata di grande prestigio a livello europeo.
Tampere, seconda città della Finlandia conosciuta per l’efficienza del sistema scolastico e dei servizi pubblici, ha ospitato presso due istituti della città il dirigente scolastico prof. Roberto Buongarzone, la prof.ssa Barbara Pereno (Italiano, Latino e Greco) del Liceo Classico, gli insegnanti Andrea Chiotti (Discipline Grafiche) e Giosuella Serafino (Inglese) del Liceo Artistico con le studentesse del corso di Grafica Beatrice Aimar (5^B) e Greta Mureddu (4^B).
Le ragazze sono state ospitate da due famiglie e hanno frequentato, assieme agli insegnanti, le lezioni presso il liceo artistico Tammerkosken, una scuola artistica di alto livello, tra le migliori in Finlandia e in Europa per spazi, attrezzature e innovazione didattica. “È stata un’esperienza unica” dicono Beatrice e Greta “siamo rimaste molto colpite dagli spazi e dal metodo di lavoro. Gli insegnanti prediligono i lavori di gruppo e l’approccio laboratoriale. Il clima è molto sereno e i ritmi di lavoro non sono stressanti. L’impegno a casa è ridotto al minimo anche perché i ragazzi hanno lezione a scuola al pomeriggio”.
Il prof. Chiotti, che ha svolto attività di job shadowing, è stato impressionato dalla straordinaria quantità e qualità del materiale scolastico e delle attrezzature, che vengono gratuitamente messe a disposizione dei ragazzi, compresi dispositivi digitali di ultima generazione.
Anche al Klassillinen Likio (Liceo Classico), dove la prof.ssa Pereno ha svolto la sua esperienza di job shadowing, si predilige la didattica laboratoriale e il cooperative learning. L’apprendimento si realizza prevalentemente in classe e lo svolgimento di eventuali compiti a casa non viene verificato, perché il rapporto studente-insegnante è basato sul principio della responsabilizzazione.
La prof.ssa Serafino, che ha avuto modo di seguire le lezioni in entrambe le scuole, ha trovato l’approccio dei colleghi finlandesi simile a quello universitario: gli insegnanti conducono la loro lezione in classe senza controllare il lavoro degli studenti, agiscono in autonomia e, al termine delle lezioni, si spostano da un’aula all’altra a seconda dell’orario concordato con il proprio docente tutor.
Il preside, che ha visitato gli spazi di entrambi i licei e si è confrontato con i colleghi dirigenti, ha riscontrato quanto sia enorme l’investimento pubblico finlandese. Ogni alunno usufruisce gratuitamente della mensa e può disporre di un’ampia gamma di servizi quali la biblioteca, la palestra e numerosi laboratori. “Non ho potuto fare a meno di pensare” dice il preside “quanto i nostri ragazzi, così dotati di talento, idee e capacità, potrebbero fare se avessero a disposizione tutto quello che hanno i loro coetanei a Tampere. Sono rimasto colpito in particolare dal clima sereno che si respira a scuola, dal grande rispetto che tutti, studenti, docenti e personale mostrano per la loro scuola e per tutti coloro che la frequentano. L’amministrazione comunale si occupa degli acquisti e delle forniture di ogni istituto, contribuendo così a liberare risorse umane e finanziare per la didattica”.