Riceviamo e pubblichiamo
Così il Senatore Giorgio Maria Bergesio (Lega) commenta l’approvazione, da parte del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile, con decreto del Capo del Dipartimento per le opere pubbliche e le politiche abitative, della graduatoria degli interventi di messa in sicurezza e manutenzione di strade comunali, ammessi al finanziamento a valere sul “Fondo interventi stradali nei piccoli comuni”.
Con i 18 milioni assegnati, saranno finanziati 142 progetti, fino a un importo massimo di 150.000 euro ciascuno. Le risorse sono state prioritariamente assegnate ai Comuni, fino a 5.000 abitanti, per i quali, nel medesimo anno, sia stato dichiarato lo stato di emergenza.
I finanziamenti saranno poi erogati in due soluzioni: la prima quota, pari al 50% all’atto della stipula del contratto relativo ai lavori; la restante quota solo a seguito della verifica da parte del Dipartimento per le opere pubbliche e le politiche abitative del Ministero di tutta la documentazione presentata per la rendicontazione.
“Una scelta concreta compiuta nell’interesse dei territori e dei cittadini. Su 140 Comuni finanziati a livello nazionale, ben 22 sono in provincia di Cuneo, a testimonianza dell’attenzione che Governo e Parlamento rivolgono alla nostra terra. Ringrazio il Ministro Salvini per l’impegno instancabile con cui dimostra costantemente di ascoltare le istanze delle nostre valli. Viabilità e vie di comunicazioni sono fondamentali per lo sviluppo del paese e la sicurezza e tutti i cittadini, sia che abitino nei grandi centri sia che vivano nelle vallate montane, ne hanno diritto”, conclude il Senatore cuneese.
Nella graduatoria rientrano i Comuni cuneesi di Acceglio (140.000 euro), Caramagna Piemonte (149.000 euro), Cortemilia (144.067 euro), Diano d’Alba (150.000 euro), Frassino (109.170 euro), Grinzane Cavour (150.000 euro), Levice (149.706 euro), Monasterolo di Savigliano (149.580 euro), Murello (140.000 euro), Pezzolo Valle Uzzone (147.000 euro), Revello (135.000 euro), Rocchetta Belbo (145.000 euro), Sampeyre (130.500 euro), Scarnafigi (149.168 euro), Somano (125.000 euro), Sommariva Perno (149.900 euro), Villar San Costanzo (71.507 euro) e Vottignasco (150.000 euro).