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Start, storia e arte a Saluzzo

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A partire da venerdì 24 maggio 2024 alle ore 17.30 prende il via START ARTE. In uno slancio di continuità dalla tradizione dell’Antiquariato e dal presente che sempre si rinnova nell’Artigianato, Saluzzo allarga il suo sguardo verso il futuro, sempre di più, città dell’arte contemporanea. Diverse le proposte, diverse le energie che insieme portano nuove proposte in Città e fanno di Saluzzo uno dei poli del contemporaneo.

 

Da sabato 25 maggio a domenica 16 giugno nella sede de Il Quartiere, in Piazza Montebello 1, sarà possibile visitare la 29ª Mostra di Arte Contemporanea di Saluzzo Powered by PARATISSIMA. L’esteso progetto espositivo, quest’anno curato dalla giovanissima Alessandra Villa (Torino, 1997), si articolerà nelle ampie sale del Quartiere, Ex Caserma Musso, e coinvolgerà cinquantacinque artisti, che interpreteranno il tema Partage/Condivisione attraverso le più varie tecniche e linguaggi espressivi. Al fianco dei talenti emergenti più giovani, esporranno artisti più noti e dal curriculum espositivo di lungo corso.

 

Non mancheranno nelle settimane dell’arte contemporanea diverse esperienze di workshop e proposte capaci di costruire relazioni a doppio filo con ragazzi, giovani e territorio. Queste esperienze, inoltre, saranno momento per invitare anche alcuni stakeholder del territorio a confrontarsi con la società civile, i bambini e gli artisti. Nei giorni del contemporaneo, infatti, in collaborazione Acqua Eva ed Eviso saranno lo spunto per parlare di sostenibilità e innovazione ai bambini, attraverso il linguaggio dell’arte.

 

 

 

“Paratissima è lieta di collaborare alla realizzazione, per il terzo anno consecutivo, del programma START/ARTE Saluzzo. La collettiva che darà vita alla 29ª edizione della Mostra di Arte Contemporanea – Saluzzo Arte, accoglierà i progetti espositivi di circa 30 artisti emergenti selezionati tramite open call, rispecchiando così la natura della kermesse torinese alla costante ricerca di nuovi talenti della scena artistica. Coerentemente con la sua mission, quest’anno Paratissima ha deciso di affidare la curatela della mostra a una giovane curatrice, Alessandra Villa, ex allieva del Master in pratiche curatoriali N.I.C.E di Paratissima. La scelta testimonia l’impegno dell’impresa sociale nel supportare, investire e promuovere giovani figure nel mondo dell’arte.”  sono queste le parole di Cecilia Di Blasi membro del CDA di Paratissima.

 

Il 46° Premio Matteo Olivero porta a Saluzzo ogni anno una nuova opera permanente e site specific:  promosso dalla Fondazione Amleto Bertoni, dal Comune di Saluzzo e organizzato da The Blank e Esperienza  il premio seleziona il migliore fra i progetti presentati da una selezione di artisti per la realizzazione di un’installazione che troverà collocazione in uno spazio della Città di Saluzzo. La vincitrice dell’edizione 2024 del Premio è Alice Ronchi che arriva a Saluzzo dopo Patrick Tuttofuoco.

A precederla: The field di Patrick Tuttofuoco (2023), Dance First, Think Later di Marinella Senatore (2022), Sinestesia Eco dell’Italiano Roberto Pugliese (2021), Campi Flegrei Conferenza del tedesco Veit Laurent Kurz (2020), Harp del colombiano Santiago Reyes Villaveces (2019), Analemma del duo newyorkese Mark Barrow e Sarah Parke (2018).

 

A seguire dal 2 giugno e fino al 13 settembre 2024 (con inaugurazione 1 giugno) laFondazione Garuzzo partecipa nella sua sede della Castiglia con la 16ª edizione Saluzzo Contemporanea.

In occasione della nuova edizione di StArt/arte dedicata al tema Partage/Condivisione, la Fondazione presenta un nuovo e articolato progetto di valorizzazione dell’Esposizione e Collezione Permanente, dal titolo Dialoghi e altri sguardi. Il Tempo della Comunanza, affidando a curatrici/curatori  esterni il compito di selezionare nuovi artisti per metterli in dialogo con una parte delle opere presenti in Collezione. Il processo, che verrà ripetuto con curatori sempre differenti, permetterà di aggiornare spazi e opere dell’Esposizione Permanente, garantendo sempre nuovi punti di vista e nuove riflessioni. Il Tempo della Comunanza costituisce la prima rilettura delle opere dell’Esposizione e Collezione Permanente.  Il progetto espositivo è stato affidato a Olga Gambari, curatrice indipendente, critica e giornalista de Il Giornale dell’Arte e la Repubblica, da sempre attenta alla valorizzazione dell’arte contemporanea del, e sul territorio piemontese. L’iniziativa intende essere un’esplorazione, una raccolta di possibili declinazioni che l’idea di condivisione incarna, donandole nuova energia e pluralità. Ogni artista diventerà una possibile sfumatura di significato del concetto e darà vita a una lettura che farà parte di un racconto corale, a più voci, negli spazi della Castiglia, con gli artisti e i lavori dell’Esposizione e Collezione Permanente. Il senso della parola “comunità” contiene la chiave della salvezza del nostro mondo vicino e lontano, è il nòcciolo del senso dell’esistenza cosmica, dell’appartenenza a un ecosistema comune, quella biosfera in cui ogni elemento è parte di un tutto più grande. Il nuovo ambientalismo, infatti, prende forma perfettamente nella definizione coniata dall’antropologo Adriano Favole rispetto a una nuova era chiamata Koinòtes, cioè il tempo della comunanza, una nuova pratica di convivenza basata sulla condivisione, l’interrelazione e lo scambio, la somiglianza, la comunione e la partecipazione tra tutti gli esseri viventi.

 

INFO

Tutte le informazioni, i dettagli sulle modalità di ingresso e il programma si trovano sul sito http://startsaluzzo.it/ e sui profili social con l’hashtag #Start24 su Facebook e Instagram @StartSaluzzo