Alessandria – 18 e 19 maggio – Campionati di Società Allievi
Quinto posto per la squadra maschile. Bene Giordano e Mamiedi
Intensa due giorni di gara allo stadio “Azzurri d’Italia” di Alessandria che ha ospitato la fase regionale dei campionati di società U16 più alcune gare rinviate a Mondovì a causa del maltempo lo scorso week end.
Proprio al termine di queste ultime gare (salto in lungo uomini e donne) sono uscite le classifica definitive dei Campionati di Società Assoluti che hanno visto l’Atletica Mondovì Acqua S. Bernardo piazzarsi ai piedi del podio sia in campo maschile che in campo femminile. Due quarti posti che vanno a migliorare sensibilmente l’ottavo e il sesto ottenuti nella stessa fase l’anno scorso. “Siamo molto soddisfatti di questo grande progresso in entrambi i settori – commenta Enrico Priale –: ciò è stato possibile della crescita degli atleti del vivaio e dal contributo arrivato dalle collaborazione con le altre società, prima tra tutte l’ASD Castell’Alfero del presidente Franco Russo”. La classifica regionale è guidata dalla Sisport tra le donne e dal Cus Torino tra gli uomini, ma l’obbiettivo primario rimane la qualificazione con entrambe le squadre alle finali nazionali per il 2025 (ci sarà tempo fino al 30 settembre per migliorare le prestazioni) e farsi trovare pronti per eventuali ripescaggi già per quest’anno.
Buona prestazione anche a livello Allievi con gli under 16 monregalesi al 5° posto al termine della due giorni di gara. La squadra, che l’anno scorso aveva conquistato un ottimo bronzo nella finale “B” del Nord Italia, conclude al 5° posto con 7.960 punti dietro a Cus Torino (9.220 punti), Safatletica, Mercurio Novara e Sisport. Tra i migliori risultati si segnala il progresso sui 100 e 200 metri di Valerio Cerri che scende a 11”56 e 23”26, il buon 400 metri corso da Riccardo Prette (51”36) bissato dall’800 (2’03”72) e soprattutto il 6’27”61 di Alberto Giordano sui 2000 siepi che gli vale il minimo di partecipazione per i campionati italiani di categoria: un bel risultato per il talentuoso 16enne di Boves che si divide tra calcio e atletica. Negli ostacoli, sono stati portati punti preziosi dal multiplista Federico Palladino nei 110 hs (16”21) e da Gabriele Beccaria sui 400 hs con il nuovo p.b. a 58”54; un Daniele Dellapiana in recupero riesce a piazzare la zampata a 12,19 mt nel triplo e a 1,60 mt nell’alto, Francesco Mariut copre l’asta con 2,60 mt e il disco con 22,17 mt, Alessio Lombardo il peso (8,37 mt) e giavellotto (28,25 mt con Mattia Trosso a 21,49 mt). La 4×100, rimaneggiata visto il serio infortunio patito da Youssef Quattara, ha portato a termine la prova con il tempo di 45”70; la 4×400 di Beccaria, Squarzino, Prette e Boetti ha chiuso in 3’36”46. Tra le allieve, pur non riuscendo a schierare la squadra al completo per coprire le 12 prove richieste, le monregalesi si sono positivamente distinte: Anna Mamiedi sui 400 metri piani si è migliorata scendendo ancora a 59”28 mentre sui 400 hs si è dovuta accontentare di 1’07”60, Matilda Rovere nel triplo è atterrata a 10,22 mt, Silvia Bono 21,20 mt nel disco e 32,36 mt nel martello, Anna Boero 24,60 nel giavellotto.
Nelle gare di contorno anche alcuni atleti Under 23: Silvia Boero triplo 10,00 mt, alto 1,45 mt; Arianna Ottenga 200 mt 28”65, Sofia Kila peso 9,88 mt, martello 31,68 mt; Ansoumane Savane 200 mt 23”60, 400 mt 54”08; Alice Boasso lungo 5,22 mt, Cristian Boschetti lungo 6,17 mt.
Borgaretto –19 maggio – Meeting “Break the Ice”
“Botto” per Roà, Bilardo e Lisa. Provera veloce anche sui 300 piani
Si è potuto finalmente disputare sull’impianto “Trotta” di Beinasco il Meeting “Break the Ice” organizzato dalla locale società di Borgaretto ’75, inizialmente programmato al 1° maggio, ma rinviato a causa del meteo avverso.
Il programma tecnico oltre alle gare assolute, prevedeva alcune prove riservate ai cadetti. Da menzionare l’ottimo riscontro cronometrico fatto da registrare da Giacomo Provera sui 300 metri dove ha fatto fermare i cronometri su un interessantissimo 37”04 molto vicino al crono di uno dei record societari più longevi. Molto bene anche il primo anno Francesco Simbula alla sua prima esperienza sulla distanza chiusa con un promettente 40”17 e il compagno di allenamento Lorenzo Marino con 42”61 (Andrea Sacco 47”24). In campo femminile bene Cecilia Balbo e Noemi Bertone (entrambe 2010) quasi appaiate con 44”75 e 44”89. Molto vicine nelle batterie degli 80 metri rispettivamente corsi in 10”87 e 10”93, anche se poi, in finale, la Balbo ha confermato con 10”88 mentre la Bertone si è fermata a 11”31. Finale con p.b. per Lorenzo Lequio grazie al 9”76 fatto segnare: un risultato cronometrico che conferma le qualità del ragazzo. In gara presenti Andrea Sacco 10”77 e Lorenzo Mamino 11”10. Sui 100 ostacoli buon esordio per Francesco Simbula che alla sua prima con gli ostacoli alti fa segnare un incoraggiante 15”22 che gli vale la terza piazza.
A livello assoluto sono state arrivate alcune prestazioni maiuscole. Tra le donne Rebecca Roà trova finalmente il tempo che cercava da tanto: 12”28 in un solo colpo le regala un miglioramento di 3 decimi e le vale anche come pass per i campionati italiani Junior; alle sue spalle una pimpante Francesca Bilardo si regala un personale di tutto rispetto con 12”53 demolendo il suo precedente p.b. (12”84). Per entrambe record personale anche sul mezzo giro di pista con rispettivamente 25”25 e 25”83 per la soddisfazione dei tecnici Marco Chiecchio e Luca Candela.
Tra gli uomini doppio squillo di Federico Lisa sulla pista di “allenamento” con i 100 metri corsi in 10”85 (10”89 in batteria) e 200 metri in 22”16 (con vento in faccia di 1.5 m/s); altrettanto bene in ottica staffetta anche i nuovi p.b. di Jonathan Dell’Agnola che fa segnare 11”37 e 23”10. Sui 400 metri Soraia Cillario con 1’05”06 ha preceduto la compagna di allenamento Caterina Boetti in 1’07”23; tra gli uomini Cristian Mamino ha fatto segnare 51”15. Mattia Rocco, del team di Castell’Alfero, si è distinto nel salto con l’asta salendo fino a 3,80 metri mentre nel lancio del disco la miglior spallata è stata misurata a 33,05 metri.
Fabio Boselli, presidente dell’Atletica Mondovì: “Weekend impegnativo e ricco di soddisfazioni. Stiamo entrando nella parte più importante della stagione e i nostri ragazzi stanno ottenendo importanti miglioramenti, raggiungendo qualificazioni ai campionati italiani individuali accompagnati da prestazioni che ci faranno scalare le classifiche di società a livello Nazionale e che, ci auguriamo, possano consentire la qualificazione per le finali nazionali”.
19 Maggio – Torino – “La Tutta dritta” 10 km
Domenica 19 maggio è andata in scena l’edizione 2024 de “La Tutta Dritta” di Torino valida come seconda tappa della “Maratona Reale”, con quasi 4mila iscritti. Caratteristica del tracciato è il percorso quasi del tutto rettilineo che collega Piazza S. Carlo con la palazzina di caccia di Stupinigi.
Vittoria per il portacolori dell’Aeronautica Militare Giuseppe Gerratana in 29’32”. Per l’Atletica Mondovì Acqua S. Bernardo si segnala la buona prova di Davide Fia che conclude la sua fatica in 34’37” che lo colloca al 54° posto assoluto e 9° tra gli SM40. Adriana Sciolla si conferma una delle più forte SF60 grazie al 2° posto di categoria in 46’07”; alle sua spalle staccata di 1 solo secondo la giovanissima Aurora Rista, new entry della categoria allieva, con lo stesso crono di Enrico Cornaglia. In gara anche Luigi Rovetta alla sua prima con la casacca dell’Atletica Mondovì che ha chiuso in 47’07”, Michele Pianetta al traguardo in 54’54” e Nicoletta Gazzera in 49’38”.
19 Maggio – Aosta – Aosta21k – Laura Restagno 4ª Assoluta
Dopo il quinto posto dello scorso anno, Laura Restagno all’edizione 2024 della Aosta21K, una mezza maratona con un percorso veloce per le vie della cittadina valdostana, si porta a casa un bel quarto posto in 1h24’28” dietro alla keniana Cheroben Emily Chepkemoi vincitrice in 1h17’51”. Un grande miglioramento per la monregalese portacolori dell’Atletica Mondovì che risulta essere anche la seconda italiana in classifica. Laura ha commentato: “Lo scorso anno, sullo stesso tracciato avevo corso in 1h28′. Sono fiera di questo miglioramento: le sfide più difficili sono quelle contro sè stessi”.