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Infermieristica la nuova casa del corso di laurea

Entro l’estate i traslochi dall’ex ospedale San Lazzaro al restaurato complesso della Maddalena. Massimo Veglio, dg dell’Asl Cn2: «Sarà centro di formazione e porterà ricadute importanti sul territorio»

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Un altro sopralluogo al cantiere (ve­nerdì 17 maggio), con la data del taglio del nastro che si avvicina sensibilmente. Pren­de sempre più forma la nuova sede del corso di laurea in Infer­mie­ristica dell’Universi­tà del Pie­monte Orientale, ad Alba. Do­po essere stato ospitato nella Casa della Salute nell’ex ospedale San Lazzaro (in via Pierino Belli), la nuova sede sarà nel primo piano del cortile della Maddalena con affaccio su via Vittorio Emanuele II. Inter­venti di manutenzione straordinaria sulla parte edile, elettrica e termotecnica, con l’adeguamento dei serramenti interni ed esterni, nuova pa­vimen­tazione e nuovi servizi igienici. Installato un nuovo ascensore e abbattute le barriere architettoniche: su una superficie di circa 1.000 metri quadri tre aule da 50 posti, un’aula informatica da 18, una sala simulazione da 30, due blocchi di servizi igienici, due uffici, reception, due aule studio da 20 e 32 posti, oltre ai locali accessori. La durata del corso di studi in infermieristica è di tre anni: le attività didattiche sono articolate in 180 Cfu complessivi, di cui almeno 60 da acquisire in attività formative per la maturazione di specifiche capacità professionali. Le sedi dei tirocini sa­ranno l’ospedale “Michele e Pietro Ferrero” di Verduno e in alcune altre strutture territoriali aziendali.
Ne abbiamo parlato per Rivista IDEA con Massimo Veglio, di­rettore generale Asl Cn2: «Noi crediamo molto in questo progetto, partito due anni fa nell’ex ospedale San Lazzaro di Alba. Questo ci ha permesso di sperimentare tutti gli aspetti organizzativi. Ha su­scitato interesse ed ha avuto successo. La nuova sede è più idonea e accogliente, dall’aspetto architettonico e logistico. Ci aspettiamo ancora più entusiasmo e completeremo il percorso con il terzo anno di corso. La capienza della scuola potrà essere an­cora aumentata, adesso sia­mo a 45 studenti per corso. Questi studenti fan­no una grossa parte di tirocinio in tutte le strutture aziendali. Impegno organizzativo complesso, ma è una scuola che dà competenza e l’accesso al lavoro, con ricadute di spessore. Un indotto di 150/200 studenti, più quello dei docenti, nel centro di Alba. Come Asl Cn2, contiamo di usufruire della scuola come punto di formazione an­che di altro tipo. Ad esempio corsi di formazione del personale Asl. Un centro d’accoglienza della formazione. Una buo­na parte di chi frequenta questa scuola, si fermerà per lavorare sul nostro territorio. Noi come Asl Cn2 siamo abituati ad adattarci alle situazioni. Al San Lazzaro ci sembrava una location adatta e funzionale. Questa nel cortile della Maddalena ti lascia con il fiato sospeso per l’emozione. Qui le persone vivono, crescono e si formano. La cifra distintiva dei nostri luoghi è l’economia circolare, ognuno fa la propria parte e tutto torna».
Dall’assessorato ai Lavori pubblici di Alba fanno sapere: «I lavori sono iniziati circa un anno fa ed entro l’estate 2024 si concluderanno. I traslochi dall’ex ospedale San Lazzaro e gli allestimenti, sono previsti a fine luglio. Siamo nei tempi di previsione per poter proseguire anche con il nuovo progetto delle Case della Salute. Questa nuova sistemazione ha una capacità importante, con aule studio e laboratori, con locali accessori. Questi spazi potranno essere anchecondivisi con la collettività. L’importanza di una scuola nel centro di Alba, implementa i servizi a favore degli studenti albesi che possono usufruire della biblioteca, così come delle nuove aule studio in questi locali comunali rinnovati. In precedenza, erano sempre d’uso scolastico. Qui vi erano i licei, poi con lo spostamento nell’ex caserma il piano in cui ci troviamo è rimasto di fatto inutilizzato per diversi anni. Tutto il complesso della Maddalena è stato finalmente recuperato, risanando tutte le coperture e parliamo di un investimento importante. Un polo della cultura a 360 gradi. La sala Riolfo la stiamo ultimando ed entro l’estate potrà essere utilizzata dalla biblioteca e dalla cittadinanza. Un complesso della Maddalena interamente riqualificato. Era nata come un’opportunità, quella di riportare ad Alba il corso di laurea in Infermieristica dell’Università del Piemonte Orientale, è stata colta e sono stati individuati i locali. Prima al San Lazzaro e poi nel cortile della Mad­dalena».