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La vocazione di Gatti direttore d’orchestra

Il pluripremiato maestro è tornato sul podio dell’orchestra rai: «A 15 anni ho capito il mio destino»

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Fresco vincitore del “Premio Abbiati” della critica musicale italiana come miglior direttore – assegnatogli per la terza volta nella sua quarantennale carriera – il maestro Daniele Gatti è tornato sul podio dell’Orchestra Sinfonica Na­zionale della Rai, all’Auditorium “Arturo Toscanini” di Torino. Una serata magica dove ha proposto la Sinfonia n. 34 in do maggiore KV 338 di Wolfgang Amadeus Mozart, per proseguire con la Sinfonia n. 10 in mi minore op. 93 di Dmitrij Šostakovič.
Il maestro ha un rapporto intenso con l’Orchestra Rai che, a partire dal gennaio 2020, ha diretto in 18 serate, con 13 diversi programmi musicali. Tra questi l’integrale delle sinfonie di Brahms, quello delle sinfonie di Schumann, e a gennaio 2023 il corpus sinfonico completo di Felix Mendelssohn-Bartholdy. Con la musica ha, poi, un rapporto viscerale, come ha confessato al giornalista Pierachille Dolfini: «Quando per la prima volta fai quel gesto, quando affondi la bacchetta nell’aria e senti la musica che nasce tutto torna e capisci davvero che direttori d’orchestra si nasce. Ad un certo punto, verso i quindici anni ripensando alla mia esperienza, senti dentro qualcosa che ti rode, un’inquietudine, appunto, che non si placa, ma anzi cresce di giorno in giorno perché avverti forte il bisogno di avere il tuo strumento, perché con altri strumenti non riesci ad esprimerti». Direttore principale del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino e consulente artistico della Mahler Chamber Orchestra, Gatti nell’estate 2025 tornerà al Festival di Bayreuth per la nuova produzione dei Meistersinger von Nürnberg (I maestri cantori di Norimberga). Intanto è il nuovo direttore principale della Staatskapelle di Dresda, una delle orchestre più antiche e più prestigiose del mondo. Ad agosto inaugurerà la stagione dell’Orchestra sassone con la quale sarà poi in tournée anche in Italia. A settembre aprirà inoltre la stagione dei Wiener Philharmoniker al Musikverein di Vienna e sarà in tournée con loro nelle principali città europee.