Proseguono le Passeggiate Letterarie nel Bosco dei Pensieri di Fontanafredda. Venerdì 31 maggio, alle 18.30 sarà la volta di Roberta Recchia al suo esordio come scrittrice con “Tutta la vista che resta” (Rizzoli, 2024). Il romanzo è il racconto di uno strappo che sembrava impossibile da ricucire, una famiglia che nel corso degli anni ritrova la strada nella forza dei legami.
Ci sono libri che ti entrano dentro, che ti accompagnano per mano nella vita di tutti i giorni. È ciò che succede con l’esordio magnetico di Roberta Recchia, una storia da cui non ci si stacca, con protagonisti vivi, autentici. Come Marisa e Stelvio Ansaldo, che nella Roma degli anni Cinquanta si innamorano nella bottega del sor Ettore, il padre di lei. La loro è una di quelle famiglie dei film d’amore in bianco e nero, fino a quando, anni dopo, l’adorata figlia sedicenne Betta – bellissima e intraprendente – viene uccisa sul litorale laziale, e tutti perdono il proprio centro. Quell’affetto e quella complicità reciproca non ci sono più, solo la pena per la figlia persa per sempre.
Tutta la vita che resta è un romanzo prezioso e dolcissimo, doloroso, accogliente, intimo e corale, che esplora i meccanismi della vergogna e del lutto, ma soprattutto dell’affetto e della cura, e li fa emergere con una delicatezza sapiente, capace di incantare e sorprendere.
Roberta Recchia, laureata in Lingue e Letterature Europee e Americane e in Relations Interculturelles et Coopéération Internationale, ha lavorato per molti anni in azienda per poi intraprendere la strada dell’insegnamento, ma si è sempre dedicata alla scrittura. “Tutta la vita che resta”, in corso di pubblicazione in quattordici paesi tra cui Regno Unito, Francia e Spagna, è il suo primo romanzo.
La partecipazione agli eventi è gratuita, ma per garantire il rispetto delle norme di sicurezza è obbligatoria la prenotazione tramite il sito www.fondazionemirafiore.it
In caso di pioggia la Passeggiata non sarà annullata ma si svolgerà nelle cantine storiche di Fontanafredda.